Ci sono anche tante eccellenze enogastronomiche del territorio del Vastese nella âgrigliaâ delle bontà che hanno incoronato lâAbruzzo nella graduatoria delle migliori cucine in Italia secondo il giudizio dei turisti stranieri.
Ristoranti e hotel della regione, insomma, figurano in prima fila nella classifica del gradimento. E un ruolo importante lo giocano pure quei prodotti che âprendono per la golaâ, letteralmente, tanti consumatori. Ventricina del Vastese, brodetto di pesce, il buon vino prodotto in zona ed anche i dolci tipici del territorio possono vantare, dunque, un apprezzamento unanime.
A rivelare il positivo riscontro è unâindagine di Confesercenti-Ref, condotta fra i turisti stranieri che scelgono lâItalia per trascorrere le proprie vacanze, ed ai quali è stato chiesto di emettere un giudizio sulla qualità della tavola, sullâaccoglienza ed i servizi ricevuti. Per i turisti stranieri la cucina migliore si assaggia proprio nei locali abruzzesi: in una scala da 1 a 10, il giudizio medio emerso dallâindagine è pari a 9,06, il migliore in assoluto fra le regioni italiane, con lâAbruzzo che primeggia su Campania, Basilicata, Calabria ed Emilia Romagna.
A ulteriore conferma dei passi avanti compiuti dalla capacità ricettiva abruzzese câè poi il giudizio relativo alla cortesia: voto 8,61, il terzo migliore in Italia, alle spalle solo di Sardegna e Basilicata. Voti alti, con posizionamenti a metà classifica, anche per la qualità delle strutture ricettive (voto medio 8,12), per la sicurezza (8,33) e per lâambiente (8,64). Da migliorare invece le informazioni ai turisti (voto 6,79) e sul patrimonio artistico (7,81). âI risultati di questa indagine dimostrano che le imprese turistiche abruzzesi stanno scegliendo la qualità come arma di competizione con le nuove destinazioni turistiche â hanno spiegato il presidente di Confesercenti Abruzzo, Bruno Santori, ed il direttore Enzo Giammarino â e questa è lâunica strada che si può percorrere. Molto è ancora da fare, ma aver superato regioni storicamente attente al turismo straniero, e averlo fatto su fronti competitivi come la qualità della cucina e la cortesia, è un enorme risultato per il sistema delle imprese turistiche abruzzesiâ. Merito anche, sottolineano Santori e Giammarino, âdella lungimiranza degli imprenditori, che anche grazie al supporto della Confesercenti come di altre associazioni di categoria, investono risorse proprie nelle missioni promozionali allâestero, nella formazione specialistica del personale, nella scelta di materie prime del territorio. Dalle istituzioni deve arrivare uno sforzo maggiore: questo è il vero petrolio dellâeconomia abruzzeseâ.