Dal coordinatore di ''Polis'', il laboratorio politico-culturale per la costruzione del Partito Democratico, Davide D'Alessandro, riceviamo e pubblichiamo: ''L'ultima 'querelle' in seno alla Margherita con le dimissioni cercate di Ivan Aloè, accusato di essere la talpa di Peppino Forte in seno al direttivo, dimostra che il ''problema Forte'' non è stato mai risolto. Vedete: non ho mai ritenuto possibile mettere da parte un uomo, un politico, una persona che si è misurata più volte, raccogliendo un notevole consenso tra i vastesi, con un giudizio, per quanto legittimo, dei probiviri. Mortificare il giudizio degli elettori, far prevalere le logiche interne di potere, per limitare una persona e depotenziarla, vuol dire preparare il boomerang di domani. Peppino Forte, piaccia o non piaccia, è un vastese purosangue, da decenni impegnato nel giornalismo locale e dunque pienamente inserito tra le maglie della sua città . Se avessimo eletto lui e Fabio Giangiacomo alla Regione Abruzzo, questa città avrebbe guadagnato molto in termini di rappresentanza. Gli ho detto più volte, tanto per non farmi mancare nulla, che la sua Lista ha un deficit politico notevole e che ''il pensierino del giorno'' (sul sito piazzarossetti, ndr.) posso scriverlo io e non il Presidente del Consiglio Comunale. Gli vengono rimproverati alcuni comportamenti, ma provate a mettervi nei panni di uno che viene sempre ritenuto un pericolo e per questo mai pienamente accolto, guardato sempre con sospetto, il sospetto che si riserva a chi è... Forte, a chi ha i voti. Per tutto questo ho accostato Polis alla Lista Forte, senza avere i voti, perchè Polis è ancora un Laboratorio. Ma il boicottaggio di certi ambienti e di certi politici è stato lo stesso. Forte è temuto perchè ha i voti. Polis è temuto perchè studia e conosce i fenomeni della politica. Entrambi sono temuti perchè, con la capacità comunicativa, sono in grado di parlare direttamente ai cittadini. Ma sono anche temuti perchè non scavalcano il confine, il loro recinto è ben delimitato e nessuno può accusarli di aver preso la tessera di Forza Italia o di An. Entrambi, credo di poter dire, vogliono un certo Partito Democratico. Se sarà la fusione a freddo tra un semplice consigliere e un semplice sindaco, due a te e uno a me, credo che entrambi faranno sentire la propria voce davanti ai cittadini vastesi e non solo. Forte non è finito, cari amici della Margherita. E Polis, cari amici della Margherita e cari compagni dei Ds, è appena rinato''.