Eâ letteralmente in agonia uno dei tratti più belli di Vasto Marina, la passeggiata finale nella zona del lungomare Ernesto Cordella, tra il Monumento alla Bagnante (la cosiddetta âSirenettaâ) ed il primo Trabocco della costa in direzione nord.
Da mesi, ormai, lâarea in questione, tra le più amate e panoramiche della riviera vastese, è in uno stato complessivo assolutamente indecoroso.
Da una parte lâazione erosiva del mare, dallâaltra il dissesto generale della zona hanno amplificato cedimenti ed aperture di diverse buche ed anche autentiche voragini, rendendo il paesaggio âspettraleâ e tuttâaltro che gradevole. Per via dei tanti problemi, la zona è stata interdetta allâaccesso dei pedoni con la sistemazione, da parte del settore Servizi del Comune di Vasto, di un cancello con indicazioni di divieto di passaggio. Ma non pochi, comunque, sono quelli che aggirano gli âostacoliâ, arrischiandosi sugli scogli e poi risalendo, per continuare a passeggiare, anche scattare foto e documentare, in modo particolare sui principali social network, la loro indignazione per il degrado totale e la mancanza di interventi di risanamento.
Da palazzo di città , la âlitaniaâ per questa situazione di âemergenzaâ è la classica: la mancanza di fondi disponibili rende pressoché impossibile la pianificazione di opere di contenimento e risistemazione del tratto che, dunque, è realmente lasciato in abbandono. Occorrerebbero finanziamenti, anche a livello superiore del Comune, ma per ora, di questi, non se ne intravede ombra.
Un vero peccato per una località come Vasto che vuole recitare un ruolo di primo piano nellâambito turistico regionale della costa adriatica. Unâambizione che, nei fatti, va decisamente a cozzare con una realtà che è tuttâaltro che âaccattivanteâ e coinvolgente sul piano settoriale più stretto.