I passeggeri ci sono, la biglietteria no. Succede alla stazione ferroviaria del Porto di Vasto, dove si moltiplicano i disagi sopportati dagli utenti di Trenitalia. Allo scalo più a nord della città , che incontra il favore crescente di numerosi pendolari diretti in particolare quotidiniamente a Pescara, per ragioni di lavoro o di studio, sono in tanti ad essere costretti a fare il biglietto in treno, dal momento che allo scalo ferroviario la biglietteria è stata da tempo soppressa e la macchina automatica è fuori uso ormai da diverse settimane. E non sembra nemmeno che il guasto sarà presto riparato considerato l'avviso esposto dalla società del gruppo Fs che, nel citare i troppi atti vandalici subìti dallo stesso apparecchio, invita gli utenti ad acquistare il titolo di viaggio in tre agenzie di viaggio cittadine. Non tutti però, per la fretta o le scelte dell'ultimo momento, riescono a munirsi preventivamente di biglietto e dunque molti passeggeri salgano sui convogli regionali privi dovendo poi ''battagliare'' con il capotreno dicono che la macchinetta è guasta non sempre riuscendo ad evitare il previsto sovrapprezzo. Un'anomalia da eliminare al più presto, protestano gli utenti, visto che la fermata del Porto di Vasto, rispetto a quella di Vasto-San Salvo, farebbe loro risparmiare 30 centesimi per corsa.