E' in programma lunedì mattina, alle 9, al Tribunale di Pescara, l'interrogatorio di garanzia dellâassessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, arrestato ieri nellâambito dellâoperazione denominata âIl Vateâ.
Nella stessa giornata sono stati messi in calendario, da parte del Gip di Pescara, anche gli interrogatori di Lucia Zingariello, segretaria dellâassessore, Rosa Giammarco, responsabile dellâAgenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo, e di Ermanno Falone, rappresentante legale dellâassociazione âAbruzzo Anticoâ.
De Fanis e Zingariello sono agli arresti domiciliari, mentre per Giammarco e Falone è stata disposta la misura dellâobbligo di dimora.
I reati contestati sono concussione, truffa aggravata e peculato. Lâinchiesta, coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Pescara e dal pm Giuseppe Bellelli, mira a far luce sulle modalità di erogazione dei contributi in base alla legge regionale n.43/73 che disciplina lâorganizzazione, lâadesione, e la partecipazione a convegni, ed altre manifestazioni culturali. Le indagini hanno preso il via da una denuncia dellâimprenditore Andrea Mascitti, che si è rivolto al Corpo Forestale dello Stato dopo le presunte continue richieste di denaro che gli sarebbero state fatte daparte dellâassessore De Fanis in cambio dellâerogazione di fondi per lâorganizzazione di manifestazioni culturali.
In particolare le indagini si sono concentrate sullâerogazione di fondi regionali utilizzati per lâorganizzazione degli eventi celebrativi dellâanniversario dei 150 anni della nascita di Gabriele DâAnnunzio.
Ad assistere De Fanis è l'avvocato Domenico Frattura. Umberto Del Re è il difensore di Zingariello, Andrea Tandei di Giammarco e Angela Pennetta di Falone. Quest'ultima, in merito alla posizione del suo assistito, dichiara che il giovane vastese lunedì risponderà alle domande del magistrando avendo modo di chiarire la propria posizione marginale nella vicenda, con estraneità rispetto alle accuse contestate.