Tornano domani, sabato 28 settembre dalle 10,30 in poi in piazza Rossetti le Invasioni Digitali. Cosa sono forse molti già lo sapranno; si tratta di una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media. Lo scopo è quello di far conoscere ad abitanti del posto e turisti il posto in cui siamo nati o cresciuti o semplicemente il posto in cui ci piace o ci è piaciuto stare.
Le invasioni digitali sono una “ottima scusa in più per scattare, condividere e mostrare a più persone possibili la nostra destinazione. È un’invasione di cultura, un’occasione di svago che mira a coinvolgere anche i centri più piccoli e non solo le grandi città italiane, invitandoli e invitandoci ad una narrazione peculiare e sui generis (ma ormai nemmeno troppo) del territorio, con lo storytelling fotografico degli #iger e dei #bloggers.
I partecipanti infatti, racconteranno la loro esperienza diffondendola sui canali mediatici in modo del tutto indipendente, quindi se vogliamo anche un po’ rivoluzionario, rispetto alle direttrici e alle indicazioni provenienti “dall’alto†di esperti del settore molto spesso a noi sconosciuti. L’invasore digitale racconta, a se stesso e agli altri, una realtà che gli può essere ben nota o del tutto sconosciuta, ma che, di fatto, lo incuriosisce. Istantanee e “taccuini di viaggio†alla mano, quindi, per permettere,magari, a chi è alla ricerca del suo viaggio, di partire alla ricerca della nostra Vasto!
L’invito quindi è a partecipare e ad essere social con coscienza e voglia di mettere le potenzialità della tecnologia "a servizio" di un’idea di cultura e di cultura turistica, che superi i confini delle biblioteche per insinuarsi nel quotidiano.
Lanciato dalle Invasioni Digitali, con social media partner Instagramers Abruzzo (@igers_abruzzo nuovamente), l’evento ha visto l‘adesione di www.itineraridabruzzo.com, del Bar in piazza, che offrirà il caffè' agli invasori e di Francesca Tammarazio - @memesullaluna (www.italytravelLab.com) che, lo ricordiamo, quando aderisce e partecipa all’organizzazione delle #invasioni, e non solo, pensa prima di tutto alla geolocalizzazione dei sentimenti.
“E l’idea di base sta nel fatto che se non conosci una cosa non puoi farla; di conseguenza, per prima cosa, occorre cercare di diffondere la conoscenza dell’Abruzzo all’interno della stessa regione e, in secondo luogo, agire per fare in modo di diffondere e attuare le modalità attraverso cui valorizzarlo al meglio, crescendo grazie al valore aggiunto di chi vive la sua esperienza fra le mura di casa nostraâ€.