DIFFORMITA' DAL PROGETTO INIZIALE, LAVORI SOSPESI IN UN CANTIERE EDILE

a cura della redazione
22/02/2007
Attualità
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Volumetrie e superfici calpestabili superiori e difformi rispetto al progetto ed ai dettami del Piano Regolatore Generale. E' a causa di ciò che l'Ufficio Urbanistico del Comune di Vasto, su segnalazione della Polizia Municipale, ha disposto un provvedimento di interruzione dei lavori in atto all'interno di un cantiere edile nella zona periferica di Sant'Antonio Abate. La costruzione oggetto dei controlli in fase di edificazione, coi lavori affidati ad un impresa pugliese, è di proprietà di una donna di Vasto, G.R., le sue iniziali. A richiedere la verifica della regolarità dell'opera in corso erano stati alcuni cittadini per i quali l'abuso edilizio perpetrato era evidente. Controlli da estendere, a giudizio di molti, anche in altre zone a forte espansione della città. Una corposa serie di situazioni edificatorie, intanto, è sempre sotto la lente d'ingrandimento della Magistratura vastese. Dall'inizio dell'anno sono già stati due i provvedimenti di sequestro scattati relativamente a costruzioni avvenute in zone pericolose, in spregio - a quanto pare - dei divieti esistenti in particolare in zone a rischio elevato di dissesto idrogeologico.

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