Scatta da oggi il divieto di pesca per il tonno rosso. La comunicazione arriva dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto.
Dalle ore 13 del 26 luglio, viene precisato in una nota, scatta la chiusura della campagna di pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso per l’anno 2013 e per tanto è fatto assoluto divieto di pescare, in maniera diretta, accidentale o accessoria (by-catch), detenere, trasbordare e sbarcare esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus).
Tale veto, imposto con decreto datato 25 luglio dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, è stato posto in attuazione del Regolamento (CE) n.1224/2009, in combinato con la raccomandazione ICCAT n.12-03, "poiché la quota ammissibile di cattura accessoria del tonno rosso assegnata dall’Unione Europea, per l’annualità 2013, si è esaurita".
I dati complessivi di cattura registrati dalla Direzione Generale della Pesca Marittima, aggiungono dal Circomare, hanno evidenziato che il livello della pesca accessoria (by-catch) del tonno rosso, unitamente a quello delle catture illecite oggetto di sequestro, ha raggiunto la quota massima, assegnata all’Italia. Da qui la decisione di dover disporre la chiusura definitiva, per la corrente campagna di pesca, della pesca accessoria (by-catch), sportiva e ricreativa di tonno rosso, al fine di tutelare la risorsa stessa e di non incorrere in violazioni che possono comportare l’applicazione di misure sanzionatorie da parte dei preposti organismi comunitari ed internazionali nei confronti del nostro Stato.
La Guardia Costiera di Vasto comunica che la sanzione per chi non dovesse attenersi al disposto normativo ammonta a € 4.000 con relativo sequestro degli esemplari catturati.