A Santa Maria del Sabato Santo l'ordinazione sacerdotale di Gian Nicola Paladino

La solenne celebrazione presieduta dall'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte

Lino Spadaccini (NoiVastesi)
24/06/2013
Attualità
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Ad un anno di distanza dal diaconato, al giovane frate vastese Gian Nicola Paladino oggi sarà conferita l’Ordinazione Presbiteriale, tramite l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Sua Eccellenza mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto.

La cerimonia si svolgerà nel giorno di S. Giovanni Battista, una data non casuale, in quanto è anche l’onomastico di Fra Gian Nicola, presso la nuova chiesa parrocchiale di S. Maria del Sabato Santo, alle 17.30.

Sarà una giornata di festa non solo per il novello sacerdote, ma anche per la sua famiglia, per tutta la comunità parrocchiale di provenienza, dove Gian Nicola è cresciuto, e per tutta la città che saluterà con gioia questa nuova ordinazione presbiteriale.

L’evento è stato preceduto da una veglia vocazionale preparatoria, presso il Santuario dell’Incoronata, mentre la Prima Messa Solenne verrà celebrata il giorno 29 giugno alle ore 11, presso la chiesa parrocchiale di S. Maria del Sabato Santo.

In questi giorni Fra Gian Nicola si è ritirato in preghiera per una settimana di “anachoresi” presso il Monastero di Bose a San Masseo di Assisi, fondato da Enzo Bianchi, per la riscoperta di una vita cristiano radicale fondata sull’ascolto del Vangelo.

Nato a New York nel 1979, Gian Nicola ha frequentato prima le scuole obbligatorie tra Vasto e Lanciano e poi il Conservatorio Statale di Pescara, dove ha conseguito il diploma nella classe del pianoforte. A 19 anni l’episodio fondamentale che ha cambiato la sua vita. Una tremenda malattia l’ha costretto a rimanere a letto per circa due anni. Momenti davvero brutti non solo per la malattia, ma anche per la solitudine e l’isolamento, a causa delle insufficienti difese immunitarie, che l’hanno costretto ad evitare qualsiasi contatto fisico con le persone. Grazie all’amore e all’aiuto di mamma Giovanna, ed all’incontro con Padre Eugenio Di Giamberardino, parroco dell’Incoronata, Gian Nicola è riuscito a superare questi brutti momenti rinascendo a persona nuova.

Con l’inserimento in parrocchia e, soprattutto, l’incontro con la preghiera è maturata in Gian Nicola l’idea di entrare in convento per iniziare un cammino nuovo. Un progetto formativo iniziato nel 2004 con l’anno del postulato presso il convento di Spoleto, seguito da quello del noviziato con la vestizione dell’abito religioso presso il convento di Camerino; tappa successiva il postnoviziato, un periodo formativo di circa tre anni, passati tra Assisi, per il biennio filosofico, e di nuovo a Spoleto per un anno di carattere fortemente pastorale; ed infine, la professione perpetua, avvenuta presso la chiesa dell’Incoronata, nel settembre 2010, ed il rito di ordinazione diaconale, presso la Cattedrale di S. Giuseppe, il 25 giugno dello scorso anno.

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