Tappa a Vasto del MotoGiro d'Italia, la 'Mille Miglia delle due ruote'

Nel pomeriggio l'arrivo della rumorosa carovana in piazza Rossetti

a cura della redazione
30/05/2013
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Nel pomeriggio di oggi, giovedì 30 maggio, arriva intorno alle 16 in piazza Rossetti a Vasto la quarta tappa della 22^ rievocazione storica del 'MotoGiro d’Italia', appuntamento nuovamente riproposto dal Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana partito da Terni lunedì..

Oltre 1.700 km di percorso, divisi in 6 tappe, con conclusione sabato a Terni.

Il 'MotoGiro dei due Mari', 'dal Tirreno all'Adriatico', questo il nome che il sodalizio ha dato all’edizione 2013 della gran fondo delle moto d’epoca che vuole rievocare una delle corse più entusiasmanti delle due ruote a motore che dal 1953 al 1957 animò la scena motociclistica non solo italiana.

L'evento si conferma di richiamo per gli appassionati delle due ruote storiche a livello mondiale, infatti del totale degli iscritti i due terzi sono stranieri e, quest’anno per la prima volta ai tradizionali, inglesi, spagnoli, tedeschi, olandesi, americani, australiani e argentini si sono aggiunti anche partecipanti provenienti dall’Est Europa e addirittura dal Giappone.

I partecipanti giungeranno a Vasto dall'entroterra, partiti in mattinata da Manfredonia. Da San Giovanni Lipioni la carovana, formata da circa 150 mezzi, ripartirà in direzione Torrebuona, Carunchio e Furci, dove si chiuderà la seconda semitappa, in piazza Beato Angelico intorno alle 15,30. Ricomposto il gruppo, il balzo finale verso Vasto, dopo una breve sosta in piazza Garibaldi a Cupello, dove la locale Pro Loco ha organizzato l’accoglienza. Domani mattina, da piazza Rossetti, la partenza della quinta e penultima tappa è prevista per le ore 10 e da Vasto i concorrenti si dirigeranno verso Ortona, Tollo, Miglianico, Ripa Teatina, Torrevecchia Teatina dove è prevista una lunga sosta intorno alle ore 12.00 prima di abbandonare definitivamente la provincia di Chieti e proseguire per quella di Pescara e Teramo con arrivo a Civitella del Tronto.

LA STORIA - ll MotoGiro d’Italia che possiamo tranquillamente definire la 'Mille Miglia delle due ruote', riprende quella che era una gara importantissima riservata alle moto che si è corsa in Italia dal 1953 al 1957, anno in cui, a seguito del tragico incidente di De Portago vennero abolite tutte le corse su strade aperte al traffico. Erano quelli gli anni della grande rinascita dopo la guerra e tante aziende vedevano in questa corsa, alla quale prendevano parte anche 500 piloti, un fantastico mezzo di promozione per veicolare la propria immagine. L’ultima edizione è stata vinta dallo spoletino Remo Venturi in sella alla MV Agusta a oltre 105 km orari di media, un record imbattuto.

Gli altri piloti che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del Motogiro sono: Leopoldo Tartarini (Benelli) nel 1953; Terquinio Provini (Mondial) nel 1954; Emilio Mendogni (Moto Morini) nel 1955 e Walter Tassinari (Moto Morini) nel 1956. Fra le moto iscritte alla gran fondo, molti veri e propri gioielli costruiti nella prima metà degli anni cinquanta, praticamente tutte le case del tempo sono presenti alla rievocazione storica, con forte preponderanza di Ducati, Gilera, MotoBi, MV Agusta, Benelli e Guzzi ma non mancano Mival, Beta, Maserati, Laverda, Bianchi, Parilla, Mondial, Bultaco, e addirittura un raro esemplare di Perugina, unica azienda umbra che si sia cimentata nella costruzione di moto.

La manifestazione si è aperta domenica 26 maggio a Terni con le operazioni preliminari e le verifiche tecniche. La prima tappa è partita lunedì 27 dal Centro commerciale Cospea di Terni per concludersi a Gaeta (LT) dopo 314 km, la seconda frazione, lunga 255 km, è giunta a Maiori (SA) dopo aver attraversato Pompei, Ercolano e Amalfi. La terza tappa, la più lunga con i suoi 330 km, ha portato la carovana dei “motogirini” dal Tirreno all’Adriatico e si fermata a Manfredonia, da dove riparte oggi per giungere a  Vasto dopo 284 km. Domani tappa verso Civitella del Tronto, lunga 293 km, quindi il balzo finale a Terni dove si arriverà sabato pomeriggio 1° giugno dopo gli ultimi 197 km di percorso.

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