"Una città come Vasto non può permettersi di avere la Bandiera Blu dâEuropa solo per una piccolissima parte degli oltre sedici chilometri di costa".
L'assegnazione, anche quest'anno 'a macchia di leopardo', del vessillo della Fee, la Federazione Europea per l'Educazione Ambientale, a tre località vastesi (Punta Penna, San Nicola e Casarza) con esclusione, per il secondo anno di fila, della parte centrale di Vasto Marina, è al centro di un intervento della locale sezione di Fratelli d'Italia.
"In un periodo di crisi economica in cui solo con la qualità si può fare la differenza - sottolinea Stefano Berghella, attivista vastese di FdI - la mancata assegnazione del vessillo della Fondazione per lâEducazione Ambientale alla spiaggia di Vasto Marina non può che penalizzare ancora una volta lâeconomia vastese. La decisione della Fee suona come una ennesima bocciatura allâoperato dellâAmministrazione comunale di Vasto. Tra lâaltro, a pochi giorni dallâinizio della stagione balneare, Vasto Marina è ancora un cantiere aperto: il lungomare continua a franare e si aprono voragini nel manto stradale, camion e ruspe parcheggiati ovunque e soprattutto incuria e zero manutenzione del verde pubblico e dellâarredo urbano nella parte bassa della città che dovrà accogliere, o almeno si spera, i turisti. E' tempo di suonare la sveglia. Non possiamo permetterci il lusso - conclude Berghella - di danneggiare oltre le nostre risorse. Il turismo rappresenta la nostra unica risposta, lâunica speranza di uscire a testa alta dalla morsa della crisiâ.