Si chiude domani, 2 maggio, con Franco Arminio, poeta, scrittore e regista dellâIrpinia orientale, la rassegna Giovedì Rossettiani, dedicata questâanno al âdolce Sudâ. Come sempre lâincontro si terrà alle 18 alla pinacoteca di Palazzo dâAvalos. A introdurre lâospite e guidare la presentazione sarà Gianni Oliva.
Il protagonista di questâultimo appuntamento ama definirsi un paesologo, in riferimento alla grande attenzione e allo studio riservati ai luoghi più sperduti e affranti. Per lui la paesologia è un âviaggiare nei dintorni, è la soluzione di chi non riesce più a stare nel proprio paese ma neanche a lasciarloâ.
Come poeta ha pubblicato tra il 1985 e il 2009 cinque volumi, mentre in prosa âDiario civileâ (1999), âViaggio nel cratereâ (2003) e âCirco dellâipocondriaâ (2006). Nel 2009 con âVento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologiaâ ha vinto il premio Napoli. Mentre nel 2011 con âCartoline dai mortiâ è stato il vincitore del premio Stephen Dedalus per la sezione altre scritture. Dello stesso anno è il suo ultimo libro âTerracarneâ, mentre lâanno scorso è uscita la sua raccolta di poesie paesologiche âStato in luogoâ.
Arminio è stato protagonista anche di diverse battaglie civili tra cui quella contro lâistallazione delle discariche in Alta Irpinia e contro la chiusura dellâospedale di Bisaccia. Collabora inoltre con diversi giornali tra cui Il Manifesto, Il Mattino di Napoli, Corriere del Mezzogiorno e Ottopagine. à fondatore del blog Comunità provvisorie.
Prima di lui erano stati protagonisti ai Giovedì Rossettiani: Erri De Luca, Chiara Gamberale, Angela Bubba e Diego De Silva.