Un capriolo investito da unâautomobile, destinato ad una morte certa, soccorso e salvato da due cacciatori.
La bella pagina di cronaca arriva da Pollutri e racconta lâamore per la natura e per gli animali di due appassionati dellâarte venatoria.
I protagonisti, possiamo dire tranquillamente gli 'eroi del giorno' sono Marco Ventrella e Nicola Carbone.
Nella mattinata di oggi i due, entrambi cacciatori, hanno notato un esemplare femmina di capriolo, evidentemente ferito, che giaceva al bordo di una strada nei pressi della zona industriale di Pollutri. Lâanimale era stato probabilmente investito da unâauto in transito. I due hanno allora pensato bene di chiedere lâintervento della Forestale di Vasto. Sul posto, per una prima visita, insieme agli agenti della Forestale, anche un veterinario della Asl, il quale ha subito fatto capire che difficilmente lâanimale, una femmina di circa un anno, sarebbe potuto sopravvivere, perché nel Vastese non câè una struttura idonea e attrezzata a queste evenienze. Altro problema emerso la mancanza di ambulanze adatte al recupero e al trasporto di grossi animali feriti, come gli ungulati.
I due cacciatori, allora, pur di salvare lâanimale, hanno deciso di caricarlo e trasportalo con un proprio mezzo, ovviamente scortato dalla Forestale, presso il centro rapaci di Pescara. Lì il capriolo è stato affidato alle cure dei veterinari e successivamente trasferito presso il centro specializzato di Popoli.
Una bella storia, a lieto fine, che ha per protagonisti addirittura due cacciatori, solitamente additati come crudeli sterminatori di animali indifesi. E questa volta, invece, la lezione di amore per la natura e per il creato, arriva proprio dagli amanti di Diana, i veri ambientalisti.