Un rimedio possibile agli eccessi dell'alcool negli incontri del Cat 'Anima' a Vasto

Supporto e sostegno, con gruppi di auto mutuo aiuto, a famiglie con problemi alcolcorrelati

Miranda Sconosciuto
19/03/2013
Associazioni
Condividi su:

Spegne la prima candelina il Cat (Club Alcologico Territoriale) “Anima” di Vasto, condotto dalla dott.ssa Amina Di Fonzo, psicologa area penale del Ser.T di Vasto, che ha accolto  ed aiutato, nel corso dell’anno, ben dieci famiglie con problemi alcolcorrelati, in gruppi di auto mutuo aiuto, nell’ospitalità della “Bottega Incontro”, nel pieno centro storico, in via Pampani a Vasto.

Gli incontri, tenutisi tutti i martedi dalle ore 19 alle ore 20,30, sono stati fruttuosi per quanti hanno affrontato il problema dell’alcool, superando l’iniziale sconforto e con fatica, umiltà, dignità e condivisione hanno percorso nuove strade. Molti hanno allontanato il “malsano” surrogato affettivo sostituendo ad esso nuove “salutari” presenze ed  investendo su “sani” rapporti e su un “sobrio” stile di vita.

Le famiglie riunitesi hanno trovato nel gruppo la forza in un “noi” nel quale aprirsi e dar sfogo al dolore di situazioni di disagio, molto spesso, insostenibili. Molti hanno alleviato le sofferenze esistenziali e trovato nuove strategie e percorsi alla solitudine e alle paure legate all'incertezza dell’attuale precarietà sociale. La “carta vincente”, per quanti hanno potuto analizzare e ridisegnare il proprio percorso di vita, è stata la “condivisione” della parte più debole di se stessi in un’apertura ad un gruppo “altruista”, non chiuso in una “prigioniera” solitudine, di fronte all’indifferenza di una cittadinanza ”egoisticamente” rivolta verso altre problematiche.

“Il Club Alcologico Territoriale, secondo la metodologia dello psichiatra Hudolin - afferma la dott.ssa Amina Di Fonzo - è stato uno strumento altamente educativo ed una nuova opportunità di rinascita che ha posto le basi su una nuova semplice civiltà dello stare insieme, abbattendo i paradigmi di un individualismo che isola, trovando l’efficacia in una efficiente condivisione. Si è tessuto, in una trama di incontri, il fascino della riscoperta di sani ed autentici rapporti umani partendo dai frammenti di vita di ognuno e, la qualità delle dinamiche del gruppo, ha spinto molti alla consapevolezza di un inevitabile cambiamento. Quello che abbiamo scoperto, e neanche ci aspettavamo, è stata la nascita di una nuova e sana voglia di stare insieme nel riconoscimento del  valore di ognuno".

Di seguito riportiamo alcune testimonianze di partecipanti al gruppo.

Andrea Aquilano afferma: “Il Cat 'Anima' è fiducia e sostegno. Io ero pieno di pregiudizi e vivevo chiuso nelle mie paure, usavo l’alcool come ansiolitico e terapia, 'fai da te', per i miei frequenti ed insostenibili attacchi di panico. La strada dell’alcool e della dipendenza mi aveva cambiato, ero in balia delle mie paure ed insicurezze;  più cercavo di nasconderle e più loro avevano il sopravvento su di me. Per due anni l’alcool è stata la mia unica compagnia in un cocktail di continui cambiamenti di personalità. Un giorno andai al Ser.T dove incontrai la dott.ssa Amina Di Fonzo e iniziai ad intraprendere in modo discontinuo questo percorso. Bevevo a singhiozzo alternando momenti di grande  lucidità ad altri di totale connubio con l’amante alcool. La decisione radicale venne una mattina quando guardandomi allo specchio non mi riconobbi più. Pian piano la parola 'costanza', che non è una donna, ma una regolare e grande forza di volontà che è dentro ognuno di noi, mi ha portato a vivere il definitivo distacco dal problema alcool e a vedere la vita con positivi e costruttivi occhi. Orgoglioso di me, ho voluto dare testimonianza del mio percorso per essere di esempio a quanti pensano di non potercela fare. Ho fatto il mio cammino da diversi anni e penso ancora di non essere arrivato in quanto è un continuo lavorare su se stessi, ma il Cat ed il gruppo mi rinforzano in ogni incontro e finalmente ho imparato a vivere 'serenamante' le mie paure".

“Per me il Cat 'Anima' è stata una guida ed un ritaglio di tempo da dedicare alla cura di me stessa - afferma Rosanna - nel gruppo di auto mutuo aiuto ho trovato conforto e forza per ripartire dalla consapevolezza dei mie errori. La mancanza di pregiudizi, l’accoglienza, l’accettazione, il confronto e l’apertura mi hanno aiutata ad intraprendere un nuovo stile di vita. L’alcool e l’assuefazione ad esso avevano  “anestesizzato” la mia energia e la volontà di uscire da questo tunnel. Anche nei problemi scopriamo la positività in una corsa  agli ostacoli che ci “sfibra” in ogni suo momento ma l’apertura all’altro ci rivitalizza e dona una rigenerante e sobria vita”.

Con affetto e condivisione a Vincenzo, Pedro, Carlo e sorella, Antonio e famiglia, Rosanna e famiglia, Andrea,Tommaso, Giancarlo, Gianni, Michele, Gabriele, Cinzia e mamma e a quanti, non volendo, non ho citato. Una preghiera a Patrizia che è venuta a mancare a gennaio e che non è, purtroppo, più insieme a noi. Un grazie speciale alla dott.ssa Amina Di Fonzo per tutta la forza donata al gruppo del Cat “Anima”. 

Ad un nuovo “salutare” anno in Cat ed all’incontro in “sobrie” amicizie.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: