Sversamento di petrolio nelle acque al confine molisano-abruzzese: Guardia Costiera in allerta

L'incidente alla piattaforma 'Rospo Mare' al largo di Termoli

a cura della redazione
22/01/2013
Attualità
Condividi su:

Uno sversamento di petrolio, di circa mille litri, registrato nei pressi dell'impianto Rospo Mare al largo della costa di Termoli, ha allertato la Direzione Marittima di Pescara.

La chiazza di idrocarburi è stata avvistata dall’equipaggio della nave di stoccaggio Alba Marina, al campo petrolifero Rospo Mare, al largo delle coste tra Abruzzo e Molise. Lo riferisce la 'Edison', impresa che opera presso le piattaforme petrolifere. La stessa società riferisce che è scattata la procedura di emergenza e che la produzione è stata subito fermata. Stanno operando le squadre del campo Rospo Mare e la Capitaneria di Porto.

Per non permettere alla macchia di petrolio di allargarsi utilizzate delle panne di contenimento per cercare di circoscriverla.

Ha operato in mare anche una squadra di subacquei per verificare la presenza di danni alle tubature conduttrici dell'impianto. La situazione è monitorata anche dal Nucleo Aereo della Guardia Costiera.

ROSPO MARE - Il campo petrolifero offshore di Rospo Mare è situato a circa 12 miglia dal porto di Termoli. È in produzione dal 1982 e fino ad oggi ha estratto 92 milioni di barili di olio. Gli impianti di produzione sono gestiti da Edison in qualità di operatore al 62% e in joint venture con Eni al 38%.

LA NOTA DA VASTO - “Stiamo monitorando la situazione, chiedendo aggiornamenti continui ed in tempo reale dalla Capitaneria di Porto.  Insomma, stiamo facendo il possibile affinchè la situazione resti sotto controllo”. La dichiarazione è del sindaco di Vasto Luciano Lapenna, messo subito al corrente della presenza di una chiazza di idrocarburi stimata in circa mille litri, avvistata al largo delle coste tra Abruzzo e Molise dall’equipaggio della nave di stoccaggio Alba Marina, al campo petrolifero Rospo Mare. “Al momento la situazione è sotto controllo", ha aggiunto Lapenna.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: