Vendite in calo per la Confcommercio durante il periodo natalizio. Bene per il consorzio Vasto in Centro, che raggruppa una settantina di attività commerciali nel vecchio borgo, ma a partire dallâEpifania.
I saldi stagionali, che hanno preso il via il 5 gennaio, se non sono serviti a risollevare una categoria che annaspa in una crisi di consumi senza precedenti, hanno comunque rappresentato una boccata dâossigeno per negozianti e pubblici esercenti.
Il rapporto 2012 sui consumi natalizi di Confcommercio, attraverso lâocchio vigile della delegazione vastese dellâassociazione, evidenzia il netto calo delle vendite che, ormai, si registra sul territorio in maniera inesorabile da due anni a questa parte.
«Non sono andate bene neanche le vendite natalizie nel campo alimentare che hanno registrato un calo del 5 per cento degli affari, che ha toccato un 20 per cento in meno per i cesti natalizi», spiega Angelo Allegrino, presidente provinciale della Confcommercio, «la flessione è stata inferiore per le pelletterie e la telefonia con una percentuale negativa del 10 per cento. Male lâabbigliamento con picchi del 50 per cento in meno di introiti rispetto allo scorso anno. à fondamentale rimettere in moto in fretta lâeconomia locale con incentivi e sgravi per chi esercita il difficile mestiere del commerciante. Gli enti non possono più tergiversare», è la conclusione di Allegrino.
Anche il consorzio commerciale Vasto in Centro lamenta un calo delle vendite del 30 per cento durante il periodo natalizio, ma una netta ripresa a partire dallâEpifania, quando è cominciata la corsa agli sconti e alle promozioni. Del resto chi è riuscito a mettere da parte un gruzzoletto ha approfittato delle offerte per acquistare il capo visto in vetrina e per poterlo comprare a prezzi più vantaggiosi. La crisi câè e si sente.
«I saldi stagionali nel centro storico, dove ci sono attività con brand, stanno andando bene», osserva Marco Corvino, presidente del consorzio commerciale, «ma gli incassi servono a coprire le spese, non creano utile. Sono necessari interventi per rivitalizzare il centro storico che si spopola sempre di più e si svuota di servizi. Come consorzio facciamo del nostro meglio, ma occorre che anche il Comune faccia la sua parte. Va bene lâisola pedonale, ma câè bisogno di creare occasioni di incontro e aggregazione per far tornare la gente nel borgo. Anche i dehors possono contribuire, a condizione che pedane e gazebo installati allâesterno dei locali abbiano carattere stagionale e non deturpino le piazze», suggerisce Corvino.
Allâappello manca la Confesercenti. «Come stanno andando i saldi? Stiamo effettuando un sondaggio tra i nostri iscritti», precisa il direttore di Vasto, Simone Lembo.