Da L'Aquila a Foggia sul percorso dell'antica Transumanza: tappa a San Lorenzo per la sesta edizione di 'Tracturo 3000'

Partecipazione di un gruppo della locale sezione del Cai nel tratto Vasto-Petacciato

Michele Tana
11/10/2012
Tradizioni
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Da L'Aquila a Foggia sul percorso dell'antico Tratturo. Per la sesta volta di fila si è rinnovata l'iniziativa 'Tracturo 3000' ed una tappa vastese ha interessato i partecipanti, con il tratto San Lorenzo-Petacciato, nella giornata di venerdì 5 ottobre.

 

Partenza intorno alle 9 e poco dopo le 18 l'arrivo in terra molisana per chi protagonista di questa sempre affascinante 'avventura' nel segno del ricordo e delle tradizioni. A 'spalleggiare' i camminatori (abruzzesi, ma anche e soprattutto partecipanti da un po' tutta l'Italia) un gruppo della sezione di Vasto del Cai, il Club Alpino Italiano.

 

Peccato per una adesione più ampia che è mancata, anche a livello comunale, con il coinvolgimento di scuole e associazioni che al contrario in località a noi vicine (Lanciano ad esempio) c'è stato.

 

L'esperienza ha preso avvio il 29 settembre, a L'Aquila, dal piazzale antistante la basilica di Collemaggio e la conclusione, l'8 ottobre, a Foggia. Il tutto nell'ambito dello storico 'Tracturo Magno', con i 244 chilometri che separano il capoluogo abruzzese dalla località dauna riaffermando la tradizione della Transumanza "patrimonio nobile e antico - dicono i promotori - di popolazioni che attraverso la cultura pastorale hanno scambiato conoscenze, implementato economie, favorito scambi commerciali, trova con fatica una sua giusta collocazione nel mondo contemporaneo dove le relazioni umane sono scandite da una diversa concezione del tempo. Le vie di comunicazione ancora oggi veicolano culture e costumi nuovi, ma sono depositarie di un diverso modus vivendi all’insegna dell'accesso diretto e veloce alle informazioni e all’ambiente". Lo scopo di 'Tracturo 3000', viene sottolineato, è quello di "giungere allo sviluppo di una progettualità attraverso cui esaltare i valori intrinseci e post moderni del Tracturo Magno, ingiustamente ancorato ad una identità passata conosciuta da pochi e poco attraente per le generazioni contemporanee. Da questa idea guida nasce il nome del progetto: Tracturo, parola antica, è l’eredità culturale, 3000 è la proiezione verso il moderno. Tale collegamento può consentire una lettura profonda e consapevole del territorio, attraverso la necessaria visione internazionale, competenze originali e un approccio multidisciplinare". 

 

Queste le tappe affrontate: 29 settembre L'Aquila-S. Maria di Cinturelli (fraz. di Caporciano); 30 settembre S. Maria di Cinturelli-Capodacqua (fraz. di Capestrano); 1 ottobre Capodacqua - Villareja (Pe); 2 Villareja-S. Giuliano Teatino (Ch); 3 S. Giuliano Teatino-Lanciano; 4 Lanciano-S. Lorenzo (Vasto); 5 S. Lorenzo-Petacciato (Molise); 6 Petacciato-Nuova Cliternia Nuova (fraz. di Campomarino - Molise); 7 Nuova Cliternia-locazioni di S.Severo ed infine l'8 ottobre S. Severo–Foggia.

 

FOTOSERVIZIO di MARIO RAI                                 


 

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