Su un tracciato a bassa temperatura condizionato dalle piogge dei giorni scorsi, Andrea Iannone prova un setting anteriore diverso da quello delle qualifiche, come spiegato dallo stesso pilota nei minuti prima della gara, e parte bene. Dalla quinta posizione, ne recupera subito due e prima della fine del primo giro è già terzo, dietro Marquez ed Espargaro.
Va forte il pilota vastese e grazie a un coraggioso approccio di gara al secondo giro si ritrova già primo, seguito da Espargaro, che nel frattempo ha approfittato di un errore di Marquez; Iannone allunga in sicurezza, ma al quarto giro tutti fermi per olio sul tracciato per una rottura alla moto di Rea.
Si riparte a 14 giri dalla fine con Andrea Iannone che domina e sembra irraggiungibile; ma a pochi giri dal traguardo, i diretti inseguitori, sempre Espargaro e Marquez, iniziano a recuperare metri a "Ian 29", finché a quattro giri dalla fine avviene il doppio sorpasso e Iannone si ritrova di nuovo terzo, senza possibilità di recupero, considerata la distanza subito conquistata dai diretti avversari.
Fortunatamente il resto del gruppo è ancora distante e il pilota vastese riesce a chiudere in terza posizione, nonostante evidenti problemi con la moto. Intanto Espargaro e Marquez danno vita a un duello esaltante fino all'ultima curva, quando Marquez, nonostante gli inviti alla prudenza del box, riesce ad infilare l'avversario e a concludere in prima posizione.