Vertenza Sixty a Chieti: dalla Rsu Filctem-Cgil della Pilkington solidarietà ai lavoratori a rischio

Nel 'mirino' del sindacato il 'silenzio assordante delle istituzioni'

a cura della redazione
07/09/2012
Attualità
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Solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Sixty di Chieti per la "delicata situazione che stanno attraversando e soprattutto alla luce dei fatti di queste ultime ore". La esprimono, in una nota, i delegati della Rsu Filctem-Cgil degli stabilimenti Pilkington, Bravo e Primo di Piana Sant'Angelo a San Salvo.

 

"La rabbia - si legge nel documento - sta portando alcuni lavoratori ad occupare l’azienda, ripresentando agli occhi della società scene drammatiche e sempre più frequenti, di quanti che per far sentire la propria voce e per difendere il diritto al lavoro, sono costretti a issarsi sui tetti delle proprie aziende o tuffarsi in mare per impedire il passaggio di traghetti o addirittura barricarsi a centinaia di metri nelle viscere della terra. Nonostante il forte atto di due delegati della Cgil (mettendo a rischio le proprie condizioni lavorative e famigliari) che pur di far sentire la propria voce stanno occupando l’azienda, si registra la totale indifferenza delle istituzioni tutte che nulla stanno facendo per salvare questa realtà e i suoi lavoratori, che con i loro sacrifici hanno dato immagine e lustro e per la Sixty stessa e per la nostra regione".

 

Istituzioni nel 'mirino' del sindacato: "Il loro silenzio assordante è un danno incalcolabile per tutti i cittadini che si vedono tolti il proprio lavoro, il proprio futuro e la propria dignità".

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