Consensi di critica e pubblico hanno accompagnato fino alla chiusura, presso il Polo Museale âSanto Spiritoâ di Lanciano, la mostra antologica dedicata al pittore e scultore vastese Luciano Del Piano e curata dal critico dâarte Giovanna Berretta di San Benedetto del Tronto.
Eâ grazie alla disponibilità dellâamministrazione comunale e del personale della struttura museale se è stato possibile ammirare alcune delle opere, una cinquantina tra quadri e sculture, del maestro Luciano Del Piano, scomparso nel 2008 allâetà di 42 anni.
Quello di Lanciano, come aveva detto con un poâ di commozione il critico Berretta allâinaugurazione della mostra, è stato un âOmaggio a un Artista fra noiâ. Del suo lavoro hanno scritto noti critici e artisti, fra i quali Remo Brindisi (âTrovo nella ricerca pittorica di Del Piano molta sintesi formale e coloristica. Eâ segno che ha ben conosciuto il segreto del moderno, ed è già grande cosa. Potrà senzâaltro sviluppare la sua ricercaâ), Vittorio Sgarbi (âLuciano Del Piano ha una pittura espressiva, moderna e personale. Eâ giovane e acquisterà senzâaltro maggiore autonomia e carattere nella pitturaâ), Paolo Levi (âCapto, dalle immagini di Del Piano, un senso creativo intelligente ed eleganteâ), Giancarlo Valzecchi (âAnche lo spazio che ruota intorno a se stesso è sospeso in unâaria silenziosissima, è come se si fosse spostato tra la terra e la luna per avere una visione del suo mondo senza interferenze o disturbi da altri elementi. Bravo Del Piano, la strada è questa e lâhai trovata subitoâ), Tommaso Cascella, Luigi Guerricchio, Achille Pace, Renato Barisani e Stefano Stringini.
âConsidero privilegio aver conosciuto questo umile ma grande Maestro dâArte - ha ammesso Giovanna Berretta -. La sua creatività scaturisce da puro sentimento artistico che va verso una poetica visionaria Genesis-Vitae. Lo spazio artistico di Del Piano è pervaso da elementi primordiali in unâatmosfera di sognata Arcadia. Nel suo Concettuale sfiora vertici kantiani e scomposizioni cromatiche di Newton. I suoi lavori come luoghi di statica energia emergono da visione cosmica interiore. Allâattento fruitore il suo stile rivela inediti codici estetici. La sua produzione artistica, dal forte impatto visivo, è come un universo in divenire. Linea e Colore sottendono a metamorfosi, dove suggestive strutture compositive dai toni puri o misti, trasparenti o materici, danno luogo a spazi neoplastici o astratti. Linguaggio meta surreale avvolge il motivo ispiratore dominante, rappresentato dal corpo femminile reso senza volto e braccia, evocante la poesia della natura come in un happening nella nostra era digitale. Concludo affermando che lâArte, in Luciano Del Piano, ha avuto un grande rappresentante e profondo conoscitore che ricordiamo anche come persona sincera e altruista, amico leale e di grande bontà dâanimoâ.
Nato nel 1966 a Vasto, dove consegue la maturità presso lâIstituto Statale dâArte, mentre a Pescara si diploma al Liceo Artistico Statale, Luciano Del Piano si laurea allâAccademia di Belle Arti di Foggia e, in seguito, si specializza in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Nel 2001 è assistente della Cattedra di Pittura allâAccademia di Belle Arti di Catanzaro. Allâetà di sedici anni, era il 1982, espone per la prima volta e, dopo sette anni, è la mostra personale di Potenza che gli apre le porte del variegato mondo della pittura, ottenendo il consenso degli addetti ai lavori, grazie anche a quella che diventerà una pittura originale. Seguiranno altre personali, premi e collettive ad Avellino, Bari, Bologna, Buenos Aires, Cannes, Catania, Chieti, Corfù, Ferrara, Foggia, Hong Kong, La Valletta, Lecce, Licata, Londra, Malaga, Mantova, Marsala, Matera, Melburne, Milano, Monopoli, New York, Novara, Parigi, Parma, Pescara, Pistoia, Roma, Salsomaggiore Terme, Sassari, Termoli, Torino, Vasto, Venezia e Verbania. Ha esposto anche con i maestri Alinari, Barisani, Calabria, Cascella, Donzelli, De Filippi, DâOrazio, Fioroni, Longaretti, Licata, Nespolo, Ossola, Pace, Perilli, Piacesi, Pozzati, Provino, Terruso, Treccani e Vedova. Del Piano ha partecipato alla vita artistica italiana e internazionale ottenendo premi e riconoscimenti. Del suo lavoro, come detto, hanno scritto noti critici e artisti, fra i quali Luca Alinari, Renato Barisani, Carmina Benincasa, Rossana Bossaglia, Remo Brindisi, Massimo Carrà , Tommaso Cascella, Raffaele De Grada, Luigi Guerricchio, Paolo Levi, Trento Longaretti, Luciano Minguzzi, Guido Montana, Franco Mulas, Giovanna Mulas, Raffaele Nigro, Achille Pace, Walter Piacesi, Vittorio Sgarbi, Mario Trufelli e Giancarlo Valzecchi. Lâhanno recensito Il Tempo, Il Messaggero, Arte Mondadori, La Gazzetta del Mezzogiorno, Famiglia Cristiana, Telenorba, Flash Art, Il Resto del Carlino e Rai 3, giusto per citarne alcuni. Tornato alla casa del Padre, continua a dipingere per gli angeli come lui.