Utilizzo 'promiscuo' della pista ciclabile a Vasto Marina: problemi e polemiche non vanno in vacanza

Nuove segnalazioni di episodi 'critici' nei quali a dominare è sempre la mancanza di buon senso

a cura della redazione
21/08/2012
Attualità
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Fa sempre discutere l'utilizzo 'promiscuo' della pista ciclabile a Vasto Marina e in estate che le presenze aumentano sensibilmente nelle abitazioni che la costeggiano le questioni problematiche, in mancanza di buon senso, crescono ancora di più.

 

La segnalazione di una lettrice mette in evidenza proprio uno di questi aspetti.

 

“Ho assistito al comportamento assurdo di due ragazzi che hanno messo a rischio l’incolumità dei fruitori della pista – scrive –. Uno dei due pseudo ciclisti (quelli veri si allenano sulle statali o per le montagne) ha deliberatamente aumentato in modo esponenziale la velocità della pedalata per 'spaventare i passanti' che sostavano o attraversavano la pista per tornare dalla spiaggia (queste sono state le parole dette dalla ragazza che lo seguiva in bici). Tutto ciò mentre ad attraversare la pista c’erano una mamma con un passeggino e due bambini ed una ragazza disabile spinta sulla carrozzina dal padre. A malapena – prosegue – lo pseudo ciclista ha schivato alcuni bambini coi tricicli e monopattini. A questo punto – si interroga la lettrice – in che modo si potrebbe intervenire per migliorare la sicurezza sulla pista ciclabile e, soprattutto, per scoraggiare e reprimere simili comportamenti che possono essere causa di gravi incidenti? In agosto, le case in affitto si popolano di turisti non proprio osservanti delle regole e si potrebbe creare caos. So che, forse, la mia denuncia non servirà a nulla ma, magari, sarà utile ricordare che con un po’ di buon senso, tolleranza ed educazione, tutti possono fruire della pista senza farsi male”.

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