Riserva di Punta Aderci, Vicoli e Del Piano scrivono a Lapenna

Sotto la lente la richiesta di ritirare l'ordine del giorno avanzata al primo cittadino

a cura della redazione
20/06/2012
Attualità
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Continua a far discutere la questione che riguarda la Riserva naturale di Punta Aderci. A scrivere al sindaco Luciano Lapenna sono Mauro Del Piano e Maurizio Vicoli.

 

Caro Sindaco, il tuo comportamento di ieri ci è davvero dispiaciuto, sei arrivato addirittura ad abbandonare l’aula, crediamo che sia la prima volta che accada, eppure ti avevamo chiesto, prima dell’inizio della seduta, di ritirare il punto all’Odg relativo al Cdg della Riserva di Punta Aderci perché non ci convinceva affatto anche a seguito di alcune riflessioni e confronti avuti all’interno del nostro partito. Confronti che si sono tenuti, ad appena 36 ore dal Consiglio comunale, anche in altri partiti della maggioranza che ti sostiene. Dall’incontro avuto al nostro interno era uscita la richiesta di chiederti il ritiro del punto all’Odg per un ulteriore approfondimento anche da un punto di vista procedurale visto che né un atto di Giunta né una mozione, che costituisce atto di indirizzo per la Giunta, possono cambiare una delibera di Consiglio comunale, come poi è emerso anche in Aula. Ma vogliamo tenere da parte le motivazioni politiche che già abbiamo largamente espresse in Consiglio comunale.

 

Quello che ci dispiace è che in altri contesti e in altre occasioni molto più riprovevoli, come nel caso delle fibrillazioni della passata Giunta, o delle aperte critiche nei confronti della tua azione politica o ancora in occasione dell’Odg presentato all’ultimo momento in Aula da una componente importante della maggioranza relativo alla centrale a Biomasse, non hai avuto gli stessi toni né ti sei scomodato e tempestivamente attivato, attraverso gli organi di informazione, nel rimarcare il tuo disappunto.  Francamente non comprendiamo il motivo di tanta enfasi ad un voto di astensione ben motivato e annunciato in sede di riunione di maggioranza a seguito dell’interruzione dei lavori del Consiglio comunale quando hai stilato un documento che per noi non rappresentava sintesi delle diverse posizioni.   Un’astensione, la nostra, in cui  comunque si ribadiva la lealtà alla maggioranza pur esprimendo, sull’argomento, diversità di opinione. Ancor di più ci resta incomprensibile la tua reazione di fronte a quel che tu stesso hai definito una “sciocchezza”.  Non solo, ci fa restare basiti il fatto che un Cdg,  che ha ottimamente operato come si evidenziava nelle premesse dell’emendamento alla mozione, venga di per sé modificato nella sua composizione tanto che, in clima calcistico, ci viene da dire “squadra vincente non si cambia”.

 

Ci dispiace che chi ha sempre creduto in te e che in questi sei anni  si è speso a tutti i livelli per riconfermare con forza la tua leadership all’interno del centro-sinistra vastese, tanto che fino a ieri viene definito dalla stampa  “uno dei partiti più fedeli al primo cittadino”,  viene ora da te semplicisticamente accusato di aver rifiutato la tua mediazione “solo per segnare la differenza ed accogliere l’appello di alcuni irriducibili”.

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