Sito "potenzialmente contaminato per il superamento dei parametri di piombo e cloruri fissati dalla normativa regionale".
Questo si legge in un documento diffuso dall'Ufficio Stampa del Comune di Vasto ed è parte del contenuto di una comunicazione, giunta a palazzo di città dall'Arta, l'Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale. Per questo il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha questa mattina in misura precauzionale, e per motivi di sicurezza, firmato una ordinanza di "immediata sospensione dei lavori alla ditta 'Istonia Energy' che sta realizzando la costruzione di un impianto di energia elettrica, alimentato da oli vegetali, nella zona industriale di Punta Penna".
Le rilevazioni dell'Arta sono state operate nel terreno di via don Pino Puglisi, nell'area industriale di Punta Penna, sul quale, in base al progetto, dovrà sorgere la centrale termoelettrica a biomasse da 4 MW. Nei mesi scorsi l'azienda aveva provveduto a delimitare l'area dove prevista l'ubicazione della centrale, ma senza mettere in atto ulteriori interventi. Di conseguenza l'inquinamento rilevato risale a situazioni precedenti l'attuale fase.
In merito pende ancora un ricorso al Tar d'Abruzzo, presentato dal WWF per conto di associazioni e comitati che contrastano l'iniziativa, che verrà discusso il prossimo 22 giugno nella sede del Tribunale Amministrativo Regionale di Pescara.