Rapine a mano armata in città, cresce la preoccupazione tra commercianti e cittadini

L'ultimo colpo alla Farmacia 'Russi' di Vasto Marina. Indaga la Polizia

a cura della redazione
28/03/2012
Attualità
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Rapine a mano armata: sono tre, dall’inizio del 2012, gli episodi di questo tipo registrati a Vasto, per un fenomeno che non può che allarmare commercianti e cittadini. Ad inizio febbraio il colpo tentato, pistola in pugno, in un minimarket di via delle Gardenie con il rapinatore poi in fuga per la reazione di un cliente. Due farmacie, poi, sono finite nel ‘mirino’, in questi ultimi giorni. A metà della scorsa settimana la parafarmacia gestita dal dottor Emilio Travaglini, in via del Porto, dove portata via una somma di circa mille euro in contanti; ieri sera la farmacia dei dottori Russi, in piazza Fiume a Vasto Marina, con bottino del raid circa ottocento euro. Su quest’ultimo episodio, che ha visto suo malgrado protagonista il titolare dell’esercizio ubicato in una zona centrale della riviera, il dottor Antonio Russi, consigliere comunale poi dimissionario nella prima amministrazione di centrosinistra, indagano gli uomini del Commissariato di Polizia, coordinati dal dirigente e vice questore Cesare Ciammaichella. Sono stati acquisiti i filmati della videosorveglianza interna del locale, nella speranza di riuscire a dare un volto a chi, incappucciato (stessa situazione nella precedente rapina in via del Porto), è entrato in azione all’orario di chiusura, poco dopo le 20 di martedì, minacciando l’uso di una pistola ed intimando a Russi di consegnargli, senza troppi ripensamenti, il denaro contante custodito in cassa. Ad attenderlo fuori, dopo aver arraffato i soldi, c'era un complice. Tutti e due sono fuggiti a piedi. Lo stesso farmacista ha raccontato i dettagli dell'episodio alla Polizia, parlando di accento campano del rapinatore entrato nel locale che dopo aver preso i primi soldi ne ha preteso altri da Russi prelevati in uno stanzino dell'esercizio. COMMENTI – Sottovalutata, a Vasto, la questione sicurezza. Riccardo Alinovi, già consigliere comunale e referente locale dell’associazione ‘Codici Abruzzo’, e Stefano Moretti (Osservatorio Antimafia Abruzzo) individuano le responsabilità dell’amministrazione comunale e del sindaco in particolare per una questione sempre più allarmante e senza deterrenti concreti da parte delle istituzioni. Manifestando solidarietà a Russi e a quanti vittime di rapine negli ultimi tempi ed in passato, Alinovi e Moretti denunciano, ancora una volta, l’inefficacia dei controlli delle forze dell’ordine soprattutto per via dei loro organici sottodimensionati e le carenze del Comune nell’approntare interventi utili, in qualche maniera, a scoraggiare ed a frenare il proliferare di certi episodi di natura criminale. “Stiamo ancora a discutere di videosorveglianza sì, videosorveglianza no – dice Alinovi – a distanza di anni dalla presentazione del progetto e dai primi certificati impegni di spesa. Siamo stufi di dover ogni giorno aggiornare un elenco sempre più lungo di atti e fatti di estrema gravità. A Vasto Marina in particolare c’è bisogno di maggiori controlli e presenza delle forze dell’ordine”.

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