'Giovedì Rossettiani' a Vasto: prossimo incontro con Laura Bosio

Quarto appuntamento della rassegna nella Pinacoteca di Palazzo d'Avalos

a cura della redazione
28/03/2012
Arte
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E' Laura Bosio l'autrice protagonista del quarto appuntamento dei 'Giovedì Rossettiani 2012' a Palazzo d'Avalos, dalle ore 18 di domani, giovedì 29 marzo, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos. «Gli scrittori con il loro linguaggio si sforzano di avvicinarsi all’inesprimibile, al pari dei mistici». È questa affermazione di Laura Bosio a chiarire in modo inequivocabile l’attitudine del percorso letterario di una delle più apprezzate autrici contemporanee, definita «tra i pochi narratori italiani veramente “necessari”» (la Repubblica). Nata a Vercelli, vive e lavora a Milano dove svolge un’importante attività editoriale. L’esordio letterario della Bosio risale al 1993 con I dimenticati, premio Bagutta Opera Prima, che attraverso la fuga in una grande metropoli della protagonista racconta la dolorosa e difficile maturazione della ragazza e la sua rinascita segnata dal ritorno nel paese d’origine. Con Annunciazione del 1997 – vincitore del Premio Moravia - l’autrice delinea un peregrinare tra chiese e musei alla scoperta di Annunciazioni attraverso le quali lascia affiorare un mondo di umori femminili inquieti e suggestivi. La sensibilità ai temi della spiritualità, costante nella produzione della scrittrice, erompe palesemente nelle raccolte curate per la collana “I Mistici” di Mondadori, La preghiera di ognuno (1998) e La ricerca dell’impossibile. Voci della spiritualità femminile (1999), volumi antologici pervasi da una volontà di ricerca delle radici filosofiche e spirituali alla base di testi nella letteratura delle donne. Dopo Le ali ai piedi (2002), viaggio narrativo ed esistenziale attraverso l’Italia di due donne di cui una prossima alla morte, Teresina del 2004 ripercorre in modo personale la vita di una grande figura di donna e di santa, Teresa di Lisieux, della quale la Bosio mette in rilievo la forza, il coraggio e la luce del suo pensiero d’amore. Con Le stagioni dell’acqua è stata finalista al premio Strega, al Premio Rapallo, al premio Stresa, al premio Via Po e ha vinto il premio Basilicata 2007. Le notti sembravano di luna (2011), l’ultimo lavoro dell’autrice, è la storia di sogni e aspirazioni di una bambina che ambisce a diventare ciclista e correre al Giro d’ Italia,sullo sfondo dell’Italia del boom economico.

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