E' Laura Bosio l'autrice protagonista del quarto appuntamento dei 'Giovedì Rossettiani 2012' a Palazzo d'Avalos, dalle ore 18 di domani, giovedì 29 marzo, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos. «Gli scrittori con il loro linguaggio si sforzano di avvicinarsi allâinesprimibile, al pari dei mistici». à questa affermazione di Laura Bosio a chiarire in modo inequivocabile lâattitudine del percorso letterario di una delle più apprezzate autrici contemporanee, definita «tra i pochi narratori italiani veramente ânecessariâ» (la Repubblica). Nata a Vercelli, vive e lavora a Milano dove svolge unâimportante attività editoriale. Lâesordio letterario della Bosio risale al 1993 con I dimenticati, premio Bagutta Opera Prima, che attraverso la fuga in una grande metropoli della protagonista racconta la dolorosa e difficile maturazione della ragazza e la sua rinascita segnata dal ritorno nel paese dâorigine. Con Annunciazione del 1997 â vincitore del Premio Moravia - lâautrice delinea un peregrinare tra chiese e musei alla scoperta di Annunciazioni attraverso le quali lascia affiorare un mondo di umori femminili inquieti e suggestivi. La sensibilità ai temi della spiritualità , costante nella produzione della scrittrice, erompe palesemente nelle raccolte curate per la collana âI Misticiâ di Mondadori, La preghiera di ognuno (1998) e La ricerca dellâimpossibile. Voci della spiritualità femminile (1999), volumi antologici pervasi da una volontà di ricerca delle radici filosofiche e spirituali alla base di testi nella letteratura delle donne. Dopo Le ali ai piedi (2002), viaggio narrativo ed esistenziale attraverso lâItalia di due donne di cui una prossima alla morte, Teresina del 2004 ripercorre in modo personale la vita di una grande figura di donna e di santa, Teresa di Lisieux, della quale la Bosio mette in rilievo la forza, il coraggio e la luce del suo pensiero dâamore. Con Le stagioni dellâacqua è stata finalista al premio Strega, al Premio Rapallo, al premio Stresa, al premio Via Po e ha vinto il premio Basilicata 2007. Le notti sembravano di luna (2011), lâultimo lavoro dellâautrice, è la storia di sogni e aspirazioni di una bambina che ambisce a diventare ciclista e correre al Giro dâ Italia,sullo sfondo dellâItalia del boom economico.