Diverse nella realizzazione ma con lo stesso obiettivo: sensibilizzare la popolazione vastese sulla costruzione della centrale a biomasse. Due giorni, il 9 e 10 dicembre, di intense iniziative quelli che aspettano Vasto. Due giorni che, nelle intenzioni di entrambi i comitati, devono essere di mobilitazione popolare. Venerdì 9, dalle 9 della mattina, si terrà la mobilitazione popolare organizzata dal Comitato Ambiente e Territorio in collaborazione con con il coordinamento interprovinciale della "Confederazione Cobas" Chieti, Pescara e Teramo. Il presidio si terrà in piazza Barbacani: alle 9 si terranno gli "Onori a Punta Aderci", con la messa in posa di una lapide 'virtuale'. Alle 10.30, invece, ci sarà la manifestazione con la raccolta firme sempre in piazza Barbacani. Alla manifestazione interverranno Antonio Colella, promotore del comitato Ambiente e Territorio, Domenico Ranieri, coordinatore provinciale Confederazione Cobas di Chieti e Pino Giampietro, della Confederazione Cobas nazionale. A concludere la manifestazione sarà Ivo Menna, candidato a sindaco con la lista civica "La nuova terra". Il giorno dopo, invece, si terrà l'assemblea cittadina organizzata dal Comitato cittadino tutela del territorio dal titolo "La Vasto che vogliamo". La manifestazione si terrà dalle 17 presso il Politeama Ruzzi. Interverranno Maria Grazia Mancini e Vittorio Emanuele Russo, gli avvocati che stanno seguendo il comitato nel ricorso presentato al Tar, Gianfranco Pirone, botanico e docente all'università dell'Aquila, Domenico Angelucci, oncologo e responsabile del registro tumori della Provincia di Chieti, Michele Celenza, coordinatore del comitato e Nicola Giarrocco, agronomo. A moderare sarà Lino Salvatorelli del Comitato cittadino per la Tutela del territorio. Durante l'incontro sarà anche possibile firmare il foglio contenente i cinque obiettivi che il comitato intende raggiungere. Lo stesso comitato che invita a partecipare anche i rappresentanti di tutte le forze politiche.