La Golden Lady chiude i battenti, speranze per la riconversione industriale

Attività sospese allo storico stabilimento di Gissi: dipendenti vestiti a lutto

Cristina Milo
28/11/2011
Attualità
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Il sipario è calato in attesa della riconversione. Ha chiuso i battenti la Golden Lady di Gissi, lo storico stabilimento di produzione di calze, nato nel lontano 1988. Uno dei punti di riferimento dell'area della Val Sinello. E intanto alcuni dei 382 lavoratori dell'insediamento tessile gissano ne hanno celebrato il funerale: vestiti di nero hanno 'pianto' il caro defunto, per molti la loro unica fonte di lavoro. In atto la cassa integrazione, ma non durerà all'infinito I sindacati, intanto, sono riusciti a ottenere per loro il riconoscimento di altri ammortizzatori sociali. Il 2 dicembre, a Chieti, è convocato un nuovo vertice all'Associazione Industriali: previsto un incontro con i rappresentanti della 'Wollo', la società incaricata della verifica di possibili riconversioni, per analizzare lo stato dell'arte. I rappresentanti dei lavoratori invitano a non perdere la speranza e tornano a sollecitare le istituzioni a non abbandonare il comparto in crisi concretizzando quanto, fin qui, è rimasto soltanto sulla carta a livello - ad esempio - di riconoscimenti di aree di crisi.

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