Istituzione dei Servizi Sociali verso la soppressione, Lapenna rassicura

'Per gli utenti non cambierà nulla'

Carla Renzi
11/09/2011
Attualità
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Istituzione dei Servizi sociali verso la soppressione, ma il sindaco Luciano Lapenna rassicura: “La gestione sarà curata dal Comune, per gli utenti non cambierà nulla”. “C’è una legge regionale che impone il superamento delle Istituzioni alla base del provvedimento che sarà adottato entro l’anno. Prioritaria la totale riorganizzazione del settore Affari Sociali. Ad occuparsene l’assessore Antonio Spadaccini”, ha detto Lapenna. Scomparendo l’Istituzione scomparirà anche il suo Cda ed il Comune gestirà direttamente i fondi, pari ad un milione e mezzo di euro l’anno. Una scelta della quale nel centrosinistra si parlava da tempo. “Ad oggi seguiamo oltre 200 utenti, anziani e disabili – spiega l’ex assessore Marco Marra -. Circa 50 gli operatori, tra assistenti sociali e personale deputato all’assistenza domiciliare, in forza ad un’Ati. Nella fase di passaggio i contratti a termine saranno prorogati, nessuno stravolgimento nella pianta organica”. Nelle scorse settimane, il consigliere comunale di Progetto per Vasto, Andrea Bischia, già presidente dell’Istituzione dei Servizi Sociali, era tornato a sollecitare il rinnovo del Cda che, comunque, dovrà governare questa fase di transizione: “Il Cda non è più in carica, essendo trascorsi i 45 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale – ha dichiarto Bischia - Il Cda non può nemmeno operare in proroga dei propri poteri poiché il nuovo regolamento prevede che la sua composizione sia di 3 elementi e non più di 7. Appare, tra l’altro, urgente procedere alla formazione del nuovo Consiglio d’Amministrazione al fine di dare seguito alle attività inerenti i servizi sociali per evitare il blocco di servizi che vengono svolti a favore della parte più debole della popolazione”.

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