Istituzione dei Servizi sociali verso la soppressione, ma il sindaco Luciano Lapenna rassicura: âLa gestione sarà curata dal Comune, per gli utenti non cambierà nullaâ. âCâè una legge regionale che impone il superamento delle Istituzioni alla base del provvedimento che sarà adottato entro lâanno. Prioritaria la totale riorganizzazione del settore Affari Sociali. Ad occuparsene lâassessore Antonio Spadacciniâ, ha detto Lapenna. Scomparendo lâIstituzione scomparirà anche il suo Cda ed il Comune gestirà direttamente i fondi, pari ad un milione e mezzo di euro lâanno. Una scelta della quale nel centrosinistra si parlava da tempo. âAd oggi seguiamo oltre 200 utenti, anziani e disabili â spiega lâex assessore Marco Marra -. Circa 50 gli operatori, tra assistenti sociali e personale deputato allâassistenza domiciliare, in forza ad unâAti. Nella fase di passaggio i contratti a termine saranno prorogati, nessuno stravolgimento nella pianta organicaâ. Nelle scorse settimane, il consigliere comunale di Progetto per Vasto, Andrea Bischia, già presidente dellâIstituzione dei Servizi Sociali, era tornato a sollecitare il rinnovo del Cda che, comunque, dovrà governare questa fase di transizione: âIl Cda non è più in carica, essendo trascorsi i 45 giorni dallâinsediamento del nuovo Consiglio comunale â ha dichiarto Bischia - Il Cda non può nemmeno operare in proroga dei propri poteri poiché il nuovo regolamento prevede che la sua composizione sia di 3 elementi e non più di 7. Appare, tra lâaltro, urgente procedere alla formazione del nuovo Consiglio dâAmministrazione al fine di dare seguito alle attività inerenti i servizi sociali per evitare il blocco di servizi che vengono svolti a favore della parte più debole della popolazioneâ.