Via libera all'undicesima edizione della 'Guida Blu' di Legambiente: un autentico vademecum dove presentate 367 località costiere, di mare e di lago, e 50 grotte marine di tutta Italia. Non manca la sezione dedicata alle strutture ricettive e turistiche, con lâelenco aggiornato degli alberghi e strutture ricettive per lâambiente che si fregiano dellâetichetta ecologica di Legambiente Turismo: più di 400 strutture per oltre 65mila posti letti e una stima di presenze che supera i 6 milioni lâanno. L'Abruzzo, nella Guida, conquista un soddisfacente quinto posto su scala nazionale per la media di vele conquistate che certificano il 'meglio' in ambito ambientale. Nessuna ha ottenuto il punteggio massimo, le cinque vele, ma ne sono state conferite quattro a Rocca San Giovanni, tre a Vasto (come l'anno scorso), San Vito Chietino, Ortona, Pineto, Giulianova, Torino di Sangro e Roseto degli Abruzzi, due a Silvi, Tortoreto, Alba Adriatica e una a Martinsicuro. «Le località della Guida Blu â spiega Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo â godono certamente di grandi pregi naturalistici, ma quello che ci preme sottolineare è proprio il valore aggiunto dato dalle scelte degli amministratori in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività . Lo scopo della 'Guida Blu' è fornire esempi positivi che spingano sempre più amministratori sulla strada del turismo di qualità ». «La Guida Blu â conclude Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente â segue con molta attenzione il dibattito che sta interessando la Costa Teatina e la sua progettualità , augurandosi che non venga meno la ricerca di uno sviluppo che abbia sempre al centro la tutela del territorio e del paesaggio, scongiurando, tra lâaltro, la cementificazione della costa».