Questione lavoro, sono diverse le situazioni di criticità nel territorio

L'analisi della Filctem-Cgil verso lo sciopero del 6 maggio

Michele Tana
19/04/2011
Territorio
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L'analisi della situazione produttiva ed occupazionale delle aziende del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero, chimico e dei servizi di pubblica utilità (luce-acqua-gas) e l'attività di preparazione allo sciopero generale del 6 maggio. Tutto questo al centro del direttivo di ieri della Filctem-Cgil, tenutosi a Gissi. "Una scelta - spiega il segretario provinciale Giuseppe Rucci - determinata dalla volontà di discutere e rendere consapevole tutti i componenti della drammaticità produttiva ed occupazionale che sta vivendo la Val Sinello, afflitta da pesanti crisi industriali che rischiano di lasciare senza lavoro centinaia di lavoratrici e lavoratori, impoverendo tutto il territorio e innescando processi di ulteriore spopolamento delle zone interne". Il direttivo ritiene che "occorra procedere con rapidità al miglioramento del territorio e delle politiche industriali che siano capaci di far crescere l'imprenditoria locale e intercettare investimenti capaci di rilanciare l'occupazione nella val Sinello (si richiede di considerarla area di crisi)" e nell'intera provincia. Viene definita drammatica la situazione che investe diverse realtà del territorio provinciale con i casi della Golden Lady (dichiarata chiusura dello stabilimento di Gissi con 382 addetti), della Sixty, con la dichiarazione di ristrutturazione aziendale che prevede 200 esuberi che si vanno ad aggiungere alla perdita di lavoro già operata per l'indotto, della Procter & Gamble, che ha annunciato la chiusura del sito di ricerca di Sambuceto con la perdita di 131 lavoratori altamente qualificati. "Punte di un iceberg di difficoltà - prosegue Rucci - presente in tutto il settore e ampiamente diffuso nel façon, nell'indotto auto e nel settore energetico e del petrolio. Per queste ragioni e per l'assenza di politica, ad ogni livello, rivolta a tutelare e promuovere il lavoro il comitato direttivo ha condiviso la proclamazione dello sciopero generale di otto ore per la giornata del 6 maggio prossimo". Per questo appuntamento il comitato direttivo impegna tutti i suoi componenti, la segreteria, le Rsu ed i comitati degli iscritti aziendali a promuovere tutte le azioni necessarie per la migliore riuscita della mobilitazione con la manifestazione provinciale che si terrà a Lanciano. Infine grande soddisfazione è stata espressa relativamente alla condanna inflitta ai vertici Thyssen per le morti sul lavoro di 3 anni fa. "Condanna - si conclude in una nota del sindacato - come segnale forte per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro che è un ulteriore tema presente nelle motivazioni dello sciopero generale alla luce anche del continuo smantellamento delle norme portato avanti dal Governo tese sempre più a togliere le responsabilità dei datori di lavoro e scaricarle sulle maestranze".

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