"Ho dimostrato molta più lealtà io di quanto ne dimostri il sindaco nei confronti della città e dei cittadini vastesi". La replica è di Domenico Molino, ex assessore dell'azzerata giunta Lapenna e sostenitore aperto di Peppino Forte in quelle che dovevano essere le primarie del Partito Democratico di domenica 27 febbraio in riferimento alle accuse di slealtà lanciate dal primo cittadino nei confronti di Forte prima di tutto, ma anche dello stesso Molino. Sul suo ruolo di 'rottamatore' precisa: "Non ho mai voluto rottamare carte di identità ma esclusivamente idee ed ideologie che non hanno più senso di esistere". Sul futuro e sulla prossima campagna elettorale: "Rifletto su quello da fare, sempre nell'ottica di agire per il bene della comunità".