FUNGO A GAS DA RISCALDAMENTO NELLA PINACOTECA DI PALAZZO D'AVALOS: 'FATTO INCRESCIOSO E IMBARAZZANTE'

La denuncia dell'ex assessore D'Adamo

a cura della redazione
05/02/2011
Attualità
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Un fungo a gas nel mezzo della Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, al cospetto di quadri ed opere di notevole valore artistico. A sollevare il caso, parlando di "fatto increscioso e imbarazzante" è l'ex assessore alla Cultura Francescopaolo D'Adamo che fa riferimento al convegno di ieri oranizzato dalla Asl sull'incontinenza urinaria delle donne , organizzato nella prestigiosa sala e sui rischi per le realizzazioni dei fratelli Palizzi esposte. "E’ stata concessa per un meeting di tal levatura - dichiara D'Adamo - la sala più prestigiosa di Palazzo d’Avalos priva di riscaldamento. E il solerte guardiano ha risolto il problema accendendo un fungo a gas, di quelli da terrazza da bar (quindi per esterni), proprio all’interno di questa sala. E' un fatto gravissimo. Questa fonte di calore è deleteria per i quadri dei Palizzi esposti in questo ambiente. Ora ci chiediamo: è questo il modo di trattare Palazzo d’Avalos? Così rispettiamo le opere in esso contenute? E' possibile trattare gli ospiti in questa maniera? Siamo certi che la Sovrintendenza prenderà provvedimenti rispetto al grave fatto denunciato, in quanto la stufa utilizzata sicuramente non è adatta e altrettanto certamente è pericolosa. Gli ospiti invece - conclude non senza amarezza - sono abituati a questo genere di trattamento".

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