I Democratici di Sinistra della Provincia di Chieti sottoporranno all'attenzione dei Governi nazionale e regionale la ripresa dell'iter per l'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, interrottosi nel 2001, perché ''rappresenta lo strumento più idoneo per tutelare i valori ambientali. Il parco nazionale della Costa Teatina - secondo il segretario provinciale dei Ds Silvio Paolucci - completa l'offerta di natura della Regione Abruzzo e coglie l'aspetto peculiare della regione che conserva valori ambientali rilevanti nel proprio territorio montano ed in quello costiero quasi senza soluzione di continuità , costituendo un aggregato unico capace di costituire una concreta ed originale occasione di sviluppo di portata strategica per l'intera Regione''. I Ds - conclude Paolucci - chiedono alla Regione di procedere all'intesa con lo Stato e definire, confrontandosi con gli enti locali, la perimetrazione provvisoria più idonea e le norme di salvaguardia in relazione alla complessità degli interessi in gioco. Al governo nazionale chiedono l'impegno affinché al Parco Nazionale della Costa Teatina vengano conferiti i terreni di risulta dall'arretramento della linea ferroviaria, come logica conseguenza del valore ambientale di carattere nazionale che la legge dello Stato ha riconosciuto a questa area, terreni che appartengono al patrimonio dello Stato, che non hanno valore venale perché, per vincoli che lo stesso Stato pone, non sono suscettivi di trasformazione urbana''.