USCIRE DALLA SITUAZIONE DI CRISI E GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE: IL PUNTO DELLA FIOM-CGIL SULLA ROBOTEC DI GISSI

Intervento del segretario provinciale Mario Codagnone

Stefano Maresca
15/11/2010
Attualità
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La situazione di difficoltà allo stabilimento Robotec al centro dell'attenzione del direttivo Fiom-Cgil del sito dell'area industriale di Gissi. Per superare la fase di crisi che dura ormai da due anni, evidenzia il segretario provinciale della Fiom, Mario Codagnone "è necessario acquisire nuove commesse di lavoro ed inoltre il gruppo deve rafforzare la Robotec per poter salvaguardare i circa 80 posti di lavoro. In buona sostanza si rivendica un piano industriale che preveda in modo chiaro lo sviluppo della fabbrica sul piano produttivo ed occupazionale, salvaguardando i diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori". A gennaio 2011, intanto, è fissato il termine per l'utilizzo della cassa integrazione. "Deve essere chiaro fin d’ora - aggiunge Codagnone - che nessun posto di lavoro può essere messo in discussione. Invitiamo la proprietà all’utilizzo di strumenti alternativi (contratti di solidarietà) per superare la crisi". Il sindacato, poi, rileva alcune storture relativamente alla rotazione dei lavoratori durante la cassa integrazione. "Nonostante gli accordi sottoscritti e le continue sollecitazioni, la direzione aziendale continua in una gestione non equa e bilanciata, tanto è vero che una parte di lavoratori è più penalizzata sul lavoro e sul reddito e questo non è giusto. Nel sollecitare nuovamente la direzione Robotec ad una gestione della cassa integrazione più attenta ed equilibrata - conclude Codagnone - la Fiom-Cgil mette a disposizione dei lavoratori l’ufficio legale della sede di Vasto per eventuali ricorsi di merito. Infine invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alla grande manifestazione del 27 novembre a Roma per il lavoro, i diritti e la contrattazione".

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