'I ROSSETTI E L’ITALIA', PUBBLICATI GLI ATTI DEL CONVEGNO: IL VOLUME A CURA DI GIANNI OLIVA E MIRKO MENNA

Un’interessante rilettura del rapporto degli artisti di origini vastesi con la terra degli avi

Laura D'Angelo
01/11/2010
Attualità
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Il “Centro Europeo di Studi Rossettiani” e il Comune di Vasto annunciano la pubblicazione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi "I Rossetti e l'Italia” (a cura di Gianni Oliva e di Mirko Menna, Carabba editrice), convegno di studi - indetto dal Centro dedicato ai Rossetti nel mese di dicembre del 2009 - che ha riunito nella suggestiva cornice del salone della Pinacoteca di Palazzo d’Avalos ricercatori e docenti di fama internazionale chiamati alla luce di una rilettura globale “scientifica” e a far il punto sulle teorie che da oltre un secolo vedono protagonisti proprio i celebri artisti di origine vastese. Istanze che, in una veste sempre nuova e riattualizzata, si pongono oggi a fondamento del “rossettismo”, ambito di ricerca rivelatosi in questi ultimi anni sempre più fecondo per le strette connessioni con il Decadentismo italiano ed europeo. Sotto la lente proprio i rapporti dei Rossetti con l’Italia e l’Inghilterra, la patria d’origine e quella “adottiva”, inseriti in un “processo osmotico” (culturale e non solo), fatto di continui rimandi, ritorni e di sempre nuove partenze. Il filone scelto da Gianni Oliva (direttore del Centro studi e professore ordinario della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università “G. D'Annunzio” di Chieti) e Mirko Menna (assegnista di Ricerca allo stesso ateneo), curatori del volume, ripercorre le varie tappe di questo percorso di vite e di arte, seguendone minuziosamente le tante articolazioni e diramazioni che dalla piccola Vasto ottocentesca dell’esule e capostipite Gabriele hanno conosciuto punto stabile di arrivo nella lontana ma libera Inghilterra, e di qui di rimando su altri scenari e contesti “geoculturali” per reinterpretarsi soprattutto con i quattro figli Dante Gabriel, Christina Georgina, William Michael, Maria Francesca, nuova linfa dell’intero panorama decadente europeo. Dal sogno della libertà mancata e dalle rime patriottiche ai salotti letterari e d’improvvisazione, dai complotti politici al nucleo intimo e ovattato della famiglia nella lontana Londra, dalle tele preraffaellite di Dante Gabriel alle opere letterarie di Gabriele e dei figli, con un trait d'union che dal campo esistenziale non esita di sfociare nel nucleo “ermeneutico-filologico” o di coinvolgere passato e presente attraverso interessanti analogie con grandi nomi della tradizione italiana, inglese ed europea (Dante, Petrarca, D'Annunzio, Gozzano, per citarne solo alcuni). Estetismo e Preraffaellismo, figure femminili angeliche e sensuali, folletti, attori, versi e pennellate animano questo mondo intessuto di vita e di poesia, di ricordi che stemperano il presente e riportano in vita il passato. Ed ecco così di nuovo la Vasto degli affetti, punto di partenza e di arrivo, immaginario di riferimento mentale ed emozionale cui attingere continuamente per appagarsi nel suo vagheggiamento, nel dolce tormento che è già tristemente moderno. Con gli Atti di questo Convegno, insieme a quelli del 1984, tenuto sempre a Vasto e curati da Gianni Oliva, I Rossetti tra Italia e Inghilterra, si scrive un altro capitolo fondamentale nella considerazione storica della famiglia Rossetti che parte dalla dimensione ‘domestica’ ma con la forza delle sue istanze culturali si allarga inevitabilmente ad una visione europea, validissima, riconosciuta e apprezzata. Il volume è già disponibile on line sul sito http://www.editricecarabba.it/ e, dopo la presentazione ufficiale, anche presso il "Centro Europeo di studi rossettiani" e in tutte le librerie.

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