Giorgio Crisci, 87 anni, presidente emerito del Consiglio di Stato, è morto a Roma. Lâalto magistrato è spirato alle 3, nella clinica romana Villa Stuard, dove da qualche giorno era ricoverato. Crisci aveva scalato tutti i gradini della carriera sino a diventare, negli anni Ottanta, presidente dellâAlta Magistratura amministrativa dello Stato nella quale era entrato giovanissimo. Lungo, come del resto lunga è stata la sua vita, il curriculum di incarichi da lui ricoperti. Dopo il pensionamento era stato chiamato dal governo Dini anche alla presidenza delle Ferrovie dello Stato ed il suo nome tornò alla ribalta dei media quando fu designato come âsaggioâ nellâapposito gruppo di lavoro che dovette pronunciarsi sul âconflitto di interessiâ di Silvio Berlusconi. Di antica famiglia vastese (si deve ad un suo antenato la donazione al Comune del terreno sul quale sorse la chiesa del patrono San Michele) era molto legato alla terra dâorigine e tornava quando gli era possibile nellâantico villino dei Crisci sulla strada che della Marina. In ragione di questo suo attaccamento a Vasto nellâottobre del 1986 aveva ricevuto la cittadinanza onoraria.