La signora con il suo piccolo nella carrozzina, la coppia di anziani, la mamma o il papà con il bimbo preso per mano: sono soprattutto loro a trovarsi in difficoltà nell’attraversare la strada nella zona centrale di Vasto Marina. Sia nell’area degli alberghi e dei complessi residenziali di viale Dalmazia (dove in questo periodo il numero di persone che vi gravitano cresce a dismisura), sia in altri punti della località rivierasca risultano pressoché cancellate le strisce pedonali e questo, in considerazione anche dell’aumentato volume del traffico, accresce rischi e pericoli quotidiani. Quasi due settimane del mese di luglio se ne sono andate e, fin qui, non c’è traccia di un intervento di risistemazione della segnaletica orizzontale che, da queste parti, veniva regolarmente portato a compimento all’inizio della stagione ‘calda’. Niente di tutto questo, al momento, e segnaletica carente anche all’altezza del semaforo di svincolo tra la Statale 16 Adriatica e piazza Fiume, snodo nel quale l’impianto spento in questi giorni acuisce i disagi per i pedoni. Turismo, valorizzazione delle nostre risorse, potenzialità da esaltare, economia del settore da sviluppare, potenziare e sulla quale puntare con convinzione: di siffatte parole, in questo ambito, spesso ci si riempie la bocca. Ma poi è anche con le ‘piccole cose’ che ci si deve confrontare. E un turista costretto quasi a ipotizzare dove possa essere un attraversamento pedonale degno di questo nome al centro di Vasto Marina non crediamo sarà tanto contento di come questo settore venga ‘curato’…