'LA ZIPPANNE 2': CULTURA E TRADIZIONI VASTESI DOMINANO LA SCENA CON LA REGIA E L'INTERPRETAZIONE DI GIANLUIGI DELLI QUADRI E DELLA COMPAGNIA 'LA CUNGARELLE'

Stracolmo di gente il cortile di Palazzo d'Avalos

Lino Spadaccini
11/07/2010
Attualità
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Grande serata dedicata alla cultura e alle tradizioni con lo spettacolo 'La Zippanne 2 (Il ritorno…)'. Nella splendida cornice di Palazzo d’Avalos, gremito in ogni ordine di posto, venerdì sera Gianluigi Delli Quadri e tutta la Compagnia Teatrale Dialettale “La Cungarelle” hanno accompagnato il pubblico in un passato non troppo lontano per ricordare ciò che eravamo, attraverso scenette comiche, canti, macchiette vastesi e poesie, per una serata di puro divertimento, ma anche con qualche momento per riflettere. Oltre ad alcune canzoni riprese della principali commedie teatrali scritte da Gianluigi Delli Quadri, quali “La Lucande di Filumene”, “Lu varvire di la Piazze” e “La Zitillane”, e una splendida versione di “T’aspetto a Vasto”, cantata da Ana Maria Celenza e Gianluigi Delli Quadri, con un nuovo arrangiamento di Pino Borromeo, la serata è stata un susseguirsi di scenette divertenti che hanno strappato più di un applauso: “A lu mercate” della verdura di Santa Chiara, dove può accadere di tutto come ad esempio per mettersi d’accordo sul prezzo degli ortaggi, oppure in un bar degli anni ’70 dove si fa a gara a chi la spara più grossa (“Lu Pelose”). Ne “La bullette” di Francesco Paolo Spadaccini un povero vastese si trova alle prese con il nastro registrato di una compagnia telefonica, mentre ne “La Mule”, ancora di Spadaccini, l’azione si svolge in campagna tra due fratelli alle prese con problemi di sesso, mentre ne “L’armadie” un falegname maldestro è alle prese con un armadio che si apre ad ogni passaggio del treno. Un momento forte ed intenso della serata è stato l’omaggio a Francesco Paolo Votinelli, un emigrante speciale che ha lasciato la sua terra ancora minorenne, e che nella sua bottega da sarto, in un momento di forte nostalgia ha creato lo splendido inno di tutti i vastesi nel mondo 'Uaste bbelle e terra d’eure', intonato dalla potente voce di Francesco Paolo Gileno. Altro momento molto emozionante l’omaggio al poeta e commediografo vastese Luigi Anelli, nel 150° anniversario dalla nascita, con la dedica di una suggestiva poesia e un piccolo dialogo con il poeta stesso (interpretato dalla voce inconfondibile di Michele Di Casoli). Hanno chiuso la serata due scenette tratte da 'A ch’attocch’attocche!' e 'Creste gna vaite accusci pruvaite!', interpretati dalla straordinaria coppia formata da Gino Pierabella e Carmela Camperchioli, per 30 anni insieme nello storico Gruppo 'Due Pini'. L’appuntamento è per l’anno prossimo con 'La Zippanne 3 (La vendetta…)'.

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