LA BELLEZZA DEL TEATRO DIALETTALE: 'A TU PER TU' CON GIANLUIGI DELLI QUADRI DELL'ASSOCIAZIONE VASTESE 'LA CUNGARELLE'

Buoni riscontri per la prima de 'Lu Confèine'. E venerdì c'è 'La Zippanne 2'

Lino Spadaccini
06/07/2010
Attualità
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Dopo il grande successo all’Arena delle Grazie per la prima de “Lu Cunfèine”, si replicherà il 21 luglio e il 6 agosto, per altre due serate che si preannunciano all’insegna del pienone. L’ultima fatica proposta dall’Associazione Teatrale Dialettale “La Cungarelle”, ha proposto al pubblico vastese l’ultima commedia scritta da Gianluigi Delli Quadri insieme a Francesco Paolo (Cicco) Spadaccini, riscuotendo un buon successo di pubblico grazie ad un testo molto scorrevole ricco di spunti divertenti, un cast di attori bravi e affiatati ed una scenografia davvero imponente e curata nei minimi particolari. In questi giorni abbiamo avvicinato uno degli autori della commedia, Gianluigi Delli Quadri, per una breve chiacchierata. Come è nata questa commedia scritta a quattro mani? “Lu Cunfèine è nato su Internet, in un forum vastese dove io e Cicco navigavamo. Capitava di scrivere storie, aneddoti in dialetto e ricette vastesi. Il link 'Folklore e tradizioni' era molto seguito e un giorno F. Paolo Spadaccini postò una simpatica macchietta di due comari che si lamentavano dei propri mariti. Gli proposi se potevo continuare la storia e gli mandai il seguito via mail, lui aggiunse altre battute, io altrettanto insomma il file di Word viaggiò tra Vasto a Varese tante volte fino alla conclusione”. Brevemente di cosa parla "Lu Cunféine"? “Ti dirò poco, poiché il 21 luglio e il 6 agosto ci saranno le repliche. Raffajèle alleva le galline e Caddàne coltiva l'insalata e mal si sopportano, la recinzione che divide le due proprietà ha un buco attraverso il quale"la pillastrelle" và a mangiare l'insalata, è l'inizio del litigio. Le mogli nulla possono contro i consorti furiosi e.... per il seguito vi aspetto all'Arena”. La sera della prima abbiamo notato che i biglietti per le sedie erano stati venduti quasi totalmente in prevendita, segno che alla gente piace questo tipo di commedia. Qual è il segreto di tutto questo successo? “Scrivere un testo che piaccia a tanta gente è il sogno di ogni scrittore, ma è altrettanto importante in un copione teatrale, la capacità d'intuire quando la battuta fa ridere o commuovere. Ricordo che nel 2006 debuttai con la Compagnia La Cungarelle al Cinema Corso con Sòcere e Nèure, la mia prima commedia, io ero dietro le quinte tesissimo, prima di allora non avevo mai scritto nulla. Quando arrivò la prima risata in sala sulla battuta dove io pensavo dovesse avvenire, gioii come se avessi fatto goal. Lì capii di avere quella capacità. Una buona trama insieme ad una buona interpretazione fanno il resto”. Tra le cinque commedie che hai scritto c’è né una a cui sei particolarmente legato? “Io non ho preferenze, le ha il pubblico sicuramente. A dire il vero mi piace sempre l'ultima, la 'prima' di una commedia inedita dà sempre più emozioni. Forse per questo ne scrivo una l'anno e pure mè stinghe scrivenne...”. Il 9 luglio c’è un appuntamento molto atteso a Palazzo d’Avalos con 'La Zippanne 2'. Cosa ci puoi anticipare della serata? “Voglio prima fare una precisazione a riguardo dello spettacolo. 'La Zippanne 2' il 9 luglio al Palazzo d'Avalos, è gratuito, quindi l'ingresso è libero, sugli opuscoli c'è il simbolo a pagamento, ma è sbagliato. Lo spettacolo prende il nome dal libro che ho pubblicato l'anno scorso. Viene riproposto perché ci crede molto un amico e collaboratore, Giovanni Bixio, ossia il vice-presidente della Compagnia La Cungarelle, ed è grazie al suo instancabile lavoro che torneremo a Palazzo d’Avalos. Si tratta di scenette brevi dialettali, poesie e aneddoti che reciterò e canzoni che ho composto a tema sulle Commedie. La proiezione a grande schermo di foto rare e video accompagnerà tutto lo spettacolo ed è la novità di quest'anno. Non mancheranno momenti che toccheranno il cuore di noi vastesi, sarà un'autentica sorpresa”. Ringraziamo Gianluigi Delli Quadri per la sua gentilezza e soprattutto per tutte le commedie che ha scritto e che continuerà a proporci, regalandoci dei sani momenti di ilarità e spensieratezza che fanno sicuramente bene allo spirito.

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