Si chiama âla staffetta delle auto rubateâ l'ultima tecnica sperimentata, anche a Vasto, dai ladri di macchine. In pratica si rubano auto di scarso valore con il quale ci si reca poi nel punto dove individuata l'auto, magari di grossa cilindrata, da sottrarre. E' successo in città : nei giorni scorsi prese di mira due Ford âFiestaâ ed unâAlfa â155â, di vecchia data e dunque di scarso valore. Nel primo caso, il tentativo è andato a vuoto, negli altri due i Carabinieri sono riusciti a recuperare la vettura. Il primo episodio è relativo al tentativo di furto di una "Fiesta" del 1998. Racconta la proprietario, M.A.M., 67 anni, professoressa in pensione che abita nelle vicinanze di viale DâAnnunzio. âOgni venerdì sposto la macchina in via Gonzaga - dice - perché il giorno dopo sotto casa câè il mercato settimanale. Nella notte qualcuno ha cercato di rubarla e il giorno dopo mi hanno chiamato Carabinieri, che avevano trovato lâauto di traverso sulla strada e con la parte superiore della portiera forzata. Da lì qualcuno era entrato, cercando di manomettere il manubrio, ma il blocco sterzo ha fermato i ladri, che sono scappati, forse perché temevano di essere visti da qualcunoâ. Più in generale, negli ultimi tempi, ladri d'auto, spesso originari della Puglia, arrivavano in treno per poi piazzare il colpo. Ora, visto che l'"andazzo" era noto alle forze, vengono prese una o più auto di vecchio tipo e si arriva a destinazione, per poi piazzare il 'colpo grosso'. Sempre i Carabinieri, recentemente, hanno recuperato due auto utilizzate nella cosiddetta âstaffettaâ: unâAlfa â155â, soffiata a Termoli e poi ritrovata in via Conti Ricci e una "Fiesta" appartenente ad un impiegato vastese.