Individuare strumenti per porre un freno ai fenomeni del bullismo e della violenza nelle scuole. E' questo l'obiettivo della ''mediazione scolastica''. Se ne parlerà a Vasto, presso l'Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo, sabato 6 maggio, a partire dalle ore 9.30, nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Confsal Abruzzo e dal Ce.S.S.C.O.M., centro studi e servizi di conciliazione e mediazione. ''Per i giovani - spiega Leonardo Colucci, segretario regionale del sindacato - la scuola rappresenta, insieme alla famiglia e all'aggregazione, il luogo dove si costruisce il mondo delle relazioni. Per questo, la gestione del conflitto assume un'importanza fondamentale in riferimento alle dinamiche che riguardano i rapporti tra ragazzi, tra studenti e docenti, docenti e famiglie e tra dirigenti e personale. Vogliamo offrire al mondo scolastico - prosegue Colucci - una nuova prospettiva per la gestione delle dinamiche conflittuali che si generano all'interno della scuola e indicare come l'ottica della mediazione scolastica serva a valorizzare l'educazione tra pari, in modo differente da quella classica di tipo verticale''. Prenderanno parte all'appuntamento, tra gli altri, il direttore regionale Miur Nino Santilli, il segretario generale Conf.S.A.L., Marco Paolo Nigi, gli assessori regionali alla Cultura e al Lavoro e Formazione, Betti Mura e Fernando Fabbiani, il presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, l'assessore provinciale alla Cultura, Luciano Lapenna ed i dirigenti scolastici vastesi Nicolangelo D'Adamo e Nino Fuiano.