Ieri sera si è svolta a Gissi â e stasera repilica a Pescara alla Sala dei Marmi della Provincia â la presentazione del libro âRemo Gaspari - Storia di un italianoâ (Edizioni Tracce), scritto da Valeria Masciantonio, giovane giornalista nativa di Gissi che vive e lavora a Pescara. Al tavolo della presidenza, oltre allâautrice, lo stesso Remo Gaspari, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e i consiglieri regionali Antonio Prospero e Antonio Menna. Valeria Masciantonio ha ripercorso le tappe più salienti della vita di Remo Gaspari che ha iniziato nel 1944 come segretario di sezione della DC di Gissi ed ha âpercorso tutti i gradi del potereâ. Ha ricordato che negli anni â50 è stato sindaco e poi deputato. Negli anni â60-70-80 sottosegretario e poi ministro di molti dicasteri come Poste, Interno, Trasporti, Funzione Pubblica. âInsomma â ricorda Remo Gaspari â ho attraversato un processo formativo che è durato per anni. Ora non succede più. Gente che non aveva mai fatto niente si è trovata a comandare e non sa comandareâ. Gaspari è orgoglioso di aver assicurato allâAbruzzo un futuro e di averlo lasciato in buona salute. âPer ogni cosa esisteva un piano regionale â ricorda â per lâindustria, per il turismo, per le scuole, per i rifiuti (il cui primo piano è stato stilato nel 1987)â. âLa Prima Repubblica â sottolinea lâautrice Valeria Masciantonio â è crollata allâinizio degli anni â90. Eâ stata la fine di un mondo. La vecchia classe politica fu spazzata via, restavano diversi residui. Altri si sarebbero riprodotti, altri riciclati. Remo Gaspari non era tra questi. Lui da Tangentopoli era uscito pulito. Di più: lui lo sapeva che la Storia è intransigente, volta pagina quando è ora. Chi prova a resisterle viene travolto. Peggio viene cancellato. Senza lasciare nemmeno una traccia, nella fretta di saltare di qua e poi di là â.