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La cucina abruzzese coniuga gusti ed elementi diversi, ciò lo si deve all'ampissima gamma di profumi e sapori che le nostre terre ci riservano. Da sempre contraddistinta da una grande tradizione agricola e pastorizia,la nostra tavola vanta cibi dai prelibati sapori e gli invitanti colori che molti ci invidiano. La città di San Salvo non detiene esclusive in fatto di manicaretti particolari, ma segue la più ampia tradizione regionale. Tra i PRIMI PIATTI caratteristici sono gli spaghetti o maccheroni alla chitarra ottenuti spianando le sfoglie di grano duro e uova sulla mitica chitarra (da questa la definizione degli spaghetti ). Tale tradizionale attrezzo è costituito da un telaio in legno e fili d'acciaio tesi paralleli su di esso che rendono la pasta, una volta tagliata, spessa e quadrata in sezione, capace per la sua ruvidità di catturare e legare a sé i sughi anch'essi tipici quali quello al castrato o di salsiccia. Celeberrimi inoltre i cannelloni (li cannellun ) , i ravioli ( l' ravjul), le lasagne ( l' sagne ), le maltagliate (le sagn' appzzate ), i torciglioni (li ndruciulun), i cavatelli ( li cavatill ), le fettuccine (le sagnitell ) che sposano ottimamente, oltre i sughi, i legumi ( sagn' e fascjule ). Per quanto riguarda i SECONDI PIATTI la carne la fa senz'altro da padrona con prelibati insaccati che ormai sono conosciuti un po' ovunque. Regina dei taglieri la mitica ventricina che, a seconda dei gusti, si può apprezzare nella versione dolce o in quella piccantissima (che personalmente vi consiglio). Questa ghiottoneria ha visto istituirsi una vera e propria accademia a sua tutela e conservazione (vedi articolo ad essa dedicato). Tipici gli arrosticini che abbondano sulle braci vive di tutte le gite e di ogni scampagnata: l'agnello è il principe delle carni ed è cucinato nei modi più svariati, ma per chi non ne mangiasse suggerisco le buonissime polpette di uova e formaggio ( le cace e ove) adagiate in un mare di saporito sugo di pomodoro e piselli. Il pesce certo non manca nelle nostre zone e molteplici sono le modalità della sua preparazione. I brodetti sono certamente rinomati (specie quello vastese), cotti in tegami di terracotta con pomodoro fresco e spezie e l'immancabile peperoncino piccante. Numerosi i nostri DOLCI tra cui spicca certamente il Parrozzo, impasto di mandorle tritate coperto da una coltre di cioccolato, dalla classica forma a cupola, (ultimamente sempre più opera d'alta pasticceria) innalzato agli altari della bontà dal suo più illustre appassionato: il conterraneo Gabriele D'Annunzio. Peculiare anche la cicerchiata: piccole sfere di pasta fritta legate tra loro con il miele, le ferratele (le catarrette ) cialde cotte in un ferro rovente, ed ancora i mostaccioli , le chiacchiere, le scrippelle, le zeppole, i vari fiadoni e torte al formaggio. Certo è che non ci manca nulla e che uno sforzo, tra tutte queste leccornie, lo si deve certamente fare per restare in linea, ma in fondo che vita sarebbe senza un assaggio di ventricina o un piatto di 'ndruciulun ogni tanto? Ed allora .... Aggiungiamo un posto a tavola anche per te?
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