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LUIGI CINQUINA

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PER L’AMBIENTE, PER IL TERRITORIO Luigi Cinquina lista Sinistra Ecologia Libertà (con Luciano Lapenna sindaco) Gentile elettore mi sembra giusto che un candidato si “presenti” anche con uno scritto, perché la sola immagine propositiva, il cosiddetto “santino”, può solamente rendere riconoscibile una persona, ma sicuramente non esprime la personalità, il vissuto, il contenuto concreto della sua operatività e di conseguenza – e questo in linea generale - non lo ritengo sufficiente per convincere a ricevere un consenso. IL PASSATO Avevo pochi anni quando era già manifesta la mia passione per la natura, piante ed animali, trasmessa in primis da mio nonno materno. Radicata dentro, ha avuto un supporto culturale con studi ad indirizzo scientifico culminati con la laurea in Scienze Agrarie e alcuni titoli successivi fondamentali per il mio lavoro attuale (specializzazione in Fitopatologia, la disciplina che studia le malattie delle piante) più altri di approfondimento dei miei interessi naturalistici (tecnico della progettazione di spazi verdi). Dopo il mio primo lavoro nel settore vivaistico e quanto vi gravitava intorno presso l’Istituto San Francesco di Vasto, ho lavorato per 2 anni come responsabile del laboratorio di analisi della Cantina Madonna dei Miracoli di Casalbordino, prima di essere assunto a tempo indeterminato dall’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura per il Molise (ARSIAM), dove attualmente sono funzionario responsabile di ufficio. Il mio impegno nelle attività di tutela del nostro territorio, di divulgazione, di sensibilizzazione ma più in generale la mia passione e competenza per il settore agro ambientale, il ruolo di genitore di figli che si inserivano nel mondo scolastico vastese e, non ultimo, la mia passione per la fotografia, mi hanno visto impegnato in questi anni: - come rappresentante della locale Sezione del WWF, dove per anni sono stato membro del direttivo ed impegnato in attività di educazione ambientale presso le scuole vastesi di ogni ordine e grado, trasmissioni televisive inerenti il verde cittadino e l’ambiente costiero, articoli su quotidiani spesso di denuncia della gestione “maldestra” del verde pubblico cittadino; - in più occasioni consulente verbale per il verde pubblico di Vasto, nonché collaboratore nominato dal Comune di Vasto per la ristrutturazione della Villa Comunale; - docente di corsi di botanica, giardinaggio e progettazione giardini presso l’Università delle Tre Età di Vasto, nonché docente di fotografia sempre all’Università delle Tre Età di Vasto, con corsi svolti negli anni passati in cui era ancora diffusa la pellicola e in tempi più recenti, in cui si è affermato il digitale; - iscritto da molti anni alla locale sezione del CAI (Club Alpino Italiano), ricopro attualmente l’incarico di membro del consiglio direttivo; - attualmente consigliere in carica della San Francesco Nuoto Vasto, per il quale gestisco da amministratore il sito internet. La mia passione per la fotografia mi ha portato ad organizzare diverse mostre fotografiche personali, dove sicuramente i cittadini vastesi hanno avuto occasione di conoscermi. Tra le tante sono particolarmente legato ad una mostra itinerante del 2003, riguardante la comunità montana medio-alto vastese, che aveva l’obiettivo di promuovere attraverso la fotografia i 25 comuni ricadenti: ho esposto nei comuni di Cupello, Scerni, Tufillo, dimostratisi più sensibili di altri ad una iniziativa culturale a costo zero. E, non ultimo, le periodiche foto di copertina del sito di cronaca vastese histonium.net, un modo divertente e da hobbista per pubblicizzare il nostro territorio. Infine, curo un sito internet personale di fotografia che aggiorno periodicamente. IL PRESENTE Nel mio lavoro mi sono occupato di diverse iniziative nel campo agricolo e ambientale, protagonista di attività tra cui le principali: - componente del gruppo di lavoro nei comparti frutticolo e vitivinicolo, per i quali ho collaborato con le figure più qualificate del settore (Università, Istituti Sperimentali, ecc…) per la realizzazione di campi varietali, giornate divulgative, convegni (anche come relatore), pubblicazioni tecniche, articoli su riviste specializzate, utilizzando i fondi comunitari del POP Molise; - istruttore per la verifica dei requisiti di pratiche di finanziamento per impianti, manufatti e attrezzature di aziende agrarie con fondi del P.S.R; - esperto in incontri di educazione alimentare (agricoltura biologica, pane e cereali, frutta ed ortaggi, latte e derivati, dieta mediterranea, ecc…) nelle scuole elementari e medie del Molise, grazie ad un progetto ministeriale dove la mia struttura – l’ARSIAM - forniva tecnici qualificati quali consulenti; - organizzatore e docente di corsi inerenti la gestione agronomica dell’oliveto, con particolare riguardo la potatura dell’olivo; - docente di corsi di preparazione (di 20 ore) per gli operatori agricoli che devono acquisire il patentino per acquistare e vendere i prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi impiegati per il controllo delle malattie delle piante agrarie; - relatore in numerose trasmissioni con RAI Tre Molise per il programma Buongiorno Regione, con argomenti inerenti l’ambiente, il giardinaggio, il territorio e le sue peculiarità, ecc…; - referente per la regione Molise in un progetto nazionale che si occupa del recupero di piante spontanee a fini vivaistici per la rinaturalizzazione di aree degradate. LE MIE PROPOSTE PROGRAMMATICHE Sono stato avvicinato da amici che mi conoscevano da anni e mi è stata proposta la candidatura alle prossime elezioni nelle liste di Sinistra Ecologia e Libertà: ho accettato per mettere a disposizione della collettività la mia esperienza in materia di tutela dell’ambiente, della biodiversità e del territorio. Ho deciso così di accettare la proposta di candidatura per i seguenti motivi: - manca a Vasto un piano di gestione del verde pubblico, che invece ritroviamo in buona parte dei Comuni italiani che sono più “avanti”, per quanto riguarda la regolamentazione dell’ambiente e del territorio: la mancanza di regole puntuali e professionali porta alla gestione selvaggia delle potature, della sistemazione così come della inspiegabile eliminazione di tante essenze vegetali nell’ambito urbano, che rappresentano un bene collettivo e gli errori spesso commessi da pochi singoli sono pagati dai cittadini tutti (invito ad osservare l’inspiegabile drastica potatura dell’alberatura stradale di viale Dalmazia alla marina, uno degli ultimi esempi in tal senso………..); - una buona presentazione estetica della città è da considerare come un aspetto migliorativo della qualità della vita dei residenti e ancor più un biglietto da visita positivo per il turista; - da qui, occorre valorizzare la Villa Comunale e riprendere, per es., quegli aspetti tematici che il sottoscritto aveva proposto nella collaborazione con i tecnici comunali prima dei lavori di restauro (area tematica/didattica del giardino mediterraneo, un percorso vita, riqualificazione dell’area giochi ancor oggi impraticabile, campo di bocce, campo di pallavolo/pallacanestro nella parte più prossima alla chiesa di San Michele, ecc….); - occorre valorizzare il Parco del Muro delle Lame, facendolo diventare un Parco urbano frequentato da cittadini di tutte le età, grazie alla presenza di percorsi attrezzati, aree giochi, viali ricchi di alberi e arbusti da fiore e da fogliame decorativo, per la cui manutenzione/gestione possono essere organizzate apposite cooperative di giovani; - la Marina, col suo lungomare il cui arredo verde è abbandonato a se stesso (e ci possiamo aggiungere i diversi km della bellissima pista ciclabile inaugurata l’anno scorso) deve essere allo stesso modo valorizzata perché l’economia di Vasto, essenzialmente legata ad un turismo estivo, deve confrontarsi con tutte le cittadine costiere del nostro paese, sempre più agguerrite nell’offerta di una qualità di prodotto ambientale che non è inferiore al nostro; - la Riserva di Punta Aderci, il nascente Parco della Costa Teatina, ma ancor più in generale il territorio che io farei comprendere nei confini tra i fiumi Sinello e Trigno e, all’interno, fino a Castiglione/Montazzoli, con Vasto fulcro economico e organizzativo/gestionale, non possono che far crescere l’offerta turistica di un comprensorio dove l’agroalimentare (vino e olio in primis, ma dove non mancano tipicità locali come salumi e altri prodotti) e l’ambiente possono fare da traino ad una economia globale che non può che trarre vantaggio dalla sterile iniziativa di singole Amministrazioni e Associazioni dislocate nel comprensorio vastese e dove la valorizzazione di opere d’arte storiche come chiese, castelli, palazzi abbandonati, torri, scavi archeologici, non può che contribuire a questo rilancio che porterebbe un incremento della nostra ricchezza. Non mettiamo il nostro futuro nelle mani di figure che predicano bene e curano nel concreto interessi propri: chi mi conosce ben sa che in tutti gli ambienti che ho frequentato, ho rappresentato gli interessi collettivi e mai personali. Nel mio programma non prometto posti di lavoro, che possono però crearsi se le filiere agroalimentari di Vasto e del comprensorio si possono sviluppare in maniera integrata, col miglioramento dell’offerta globale di ambiente e territorio, che ha grosse potenzialità ma che manca di una strategia qualificata di sviluppo. Ed in questo, ritengo di poter dare il mio contributo. Grazie PER L’AMBIENTE, PER IL TERRITORIO Luigi Cinquina lista Sinistra Ecologia Libertà (con Luciano Lapenna sindaco)
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