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"CHE ARIA TIRAVA"

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Auguri agli sposi! So che non cadono nel vuoto i miei auguri perché nelle ultime settimane sono tantissime le coppie ad essersi giurato amore eterno. Vi piacerebbe ri- respirare l’aria di festa del vostro matrimonio? C’è un’azienda inglese, si chiama Watt Uk, che imbottiglia e poi vende l’aria respirata il giorno delle nozze. L’ultima coppia ad aver usufruito di un servizio così indispensabile è quella Reale. I vasi con dentro l’aria respirata da William, Kate e tutti gli ospiti sono andati a ruba perché c’è gente che davvero spende soldi per comperare vasi “vuoti” con dentro l’aria. Se vogliamo dirla tutta il primo ad avere avuto un’idea simile fu un napoletano di nome Gennaro Ciaravolo. Nato benestante, diceva di vivere di rendita e non di vendita. Siamo nell’immediato secondo dopoguerra, in un momento storico dove la ricchezza era cosa molto rara. L’inventore de ”L’Aria di Napoli” chiudeva dentro lattine per alimenti vuote un prodotto unico e inimitabile che da nessun’altra parte al mondo avrebbero mai trovato. Gennaro Ciaravolo vendeva l’aria di Napoli. Questa storia che suona quasi come una leggenda è stata raccontata da uno dei più grandi registi italiani, Dino Risi. Beppe De Marco
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