Una delegazione del movimento Unione per Vasto, composta da Peppino Tagliente, Luigi Bacceli, Francescopaolo Canci e la sottoscritta, è stata ricevuta mercoledi mattina dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi , per consegnare direttamente nelle mani di quest’ultimo il ricavato della Amatriciana Day, la manifestazione di solidarietà svoltasi a Vasto il 13 settembre scorso.

La visita ad Amatrice ha suscitato in me emozioni contrastanti di cui voglio riferire.
Ai nostri occhi si è presentata una città fantasma avvolta da un assordante silenzio davanti al quale non si potevano trattenere lacrime di commozione.
Emozioni contrastanti, dicevo prima, perché la tristezza ha lasciato spazio di lì a poco alla gioia di constatare l’alacrità, la tenacia e la fierezza con si sta cercando di far rinascere la città.

Tanto evidente è infatti  l’alacrità con cui si stanno muovendo gli uomini dell’Esercito e delle Forze dell’ordine (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato e locale) i quali, come ha avuto modo di raccontarci il capitano Emanuela Cervellera, che ricordiamo come vice comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto sino a due anni fa, si stanno impegnando oltre ogni immaginazione. Tanto evidente è inoltre  la grinta con cui i volontari della Protezione Civile e delle altre associazioni si stanno muovendo  per cercare di regalare ai bambini del posto una giornata normale e tanto grandiosa è la caparbietà e la fierezza con cui il sindaco ci ha illustrato i suoi futuri propositi per ”salvare la vita e l’economia del Paese”.

Un sindaco, voglio dirlo, che mi ha positivamente colpito.

Nonostante le mille incombenze e l’insonnia che lo perseguita da più d’un mese (gli occhi non mentono mai), ci ha regalato parte del suo tempo.

Con indosso una felpa con la bandiera italiana e con la scritta Amatrice, ci ha in pochi minuti fatto capire quanto cercherà di fare per la sua adorata gente ed a trasmetterci l’amore per quella sua terra che è anche la nostra terra alla quale oggi forse più di ieri mi sento fiera di appartenere.

Ilaiza Tagliente (Qui Quotidiano)