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'Mettiamoci la faccia': una campagna per il Parco nazionale della Costa Teatina

Iniziativa della Costituente in vista della scadenza del 30 giugno

a cura della redazione
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La recente iniziativa “Cammina per il Parco”, una passeggiata a piedi in varie tappe che ha portato due amanti della natura e del territorio, Andrea Natale e Marco Terrei, a percorrere il tracciato San Salvo Marina-Francavilla al Mare lungo la costa teatina, organizzata dalla Costituente per il Parco da un'idea del WWF Zona Frentana e Costa Teatina, ha riscosso simpatie e curiosità, sottolineano dalla stessa Costituente.

"Sono stati in tanti, infatti - si legge in una nota - a seguire, virtualmente su Facebook o direttamente sull'ex-tracciato ferroviario, i due camminatori. Pertanto, in vista della prossima scadenza del 30 giugno, data ultima per la presentazione del tanto atteso perimetro del Parco della Costa Teatina, la Costituente ha voluto coinvolgere in prima persona i tanti sostenitori, con la campagna 'Per il Parco ci metto la faccia'". 

La campagna, spiega Lino Salvatorelli, responsabile della Costituente, consiste nello scattarsi una foto con la scritta "30 -06-2013, per il Parco" e postarla sulla pagina "Cammina per il Parco" di Facebook (clicca qui).

"Si può usare tutta la propria fantasia per promuovere il Parco, come hanno già fatto in tanti nei modi più originali e simpatici, coinvolgendo amici, figli, cani... persino l'orso marsicano! I volti di comuni cittadini, impazienti nel volere un futuro ricco di natura, opportunità, salute e benessere, diranno più di mille parole. E ci auguriamo che questi messaggi vengano ascoltati e rispettati da chi in questi giorni sta valutando la possibilità di un'ulteriore (ennesima!) proroga, un'opzione non più sostenibile sia dall'ambiente, minacciato da terra e mare, sia dall'economia di un territorio che stenta a decollare. Si proceda finalmente con il commissariamento, con un vincolo temporale subordinato alla definizione del perimetro del Parco. Il tempo per la concertazione e per i compromessi è ormai terminato, un periodo durato ben 12 lunghi anni, in cui tanto si sarebbe potuto fare e non si è fatto. Adesso è tempo di agire, e noi lo facciamo 'mettendoci la faccia'".

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