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Spiagge abruzzesi con il segno più: è Vasto a 'tirare la volata'

L'indagine di Cna-Balneatori: presenze in significativo aumento nelle località della costa

redazione
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Il dato (già sottolineato anche nelle settimane passate) emerge da un'indagine recentemente condotta da Cna Balneatori in tutte e 19 le località balneari della regione Abruzzo: le presenze registrate in questa stagione 2015 in spiaggia - nel trimestre giugno-agosto - sono aumentate del 20 per cento rispetto alla passata, con punte particolarmente significative in tutto il territorio del Teramano e nel sud del litorale, nell'area della Costa dei Trabocchi, con Vasto, soprattutto, ad essere realmente sugli scudi.

La ricerca, realizzata nei giorni scorsi anche su un campione nazionale, conferma come l'estate 2015 abbia segnato, grazie specialmente al tempo favorevole (luglio e agosto con tanto sole e temperature costantemente oltre i 30 gradi), una vera e propria riscossa relativamente alla ripresa di presenze sotto l'ombrellone e negli stabilimenti, per un'inversione di tendenza prima auspicata e poi reale rispetto ai bilanci 'magri' delle estati precedenti.

E positivi riscontri arrivano anche dalla fine del mese di agosto e dall'inizio di questo di settembre (gli unici 'capricci' del tempo ci sono stati intorno a Ferragosto, a parte la 'bomba d'acqua' del 3) con la stima, anche per questo breve periodo, di un incremento, pari al 10 per cento rispetto al 2014.

Diversi, anche a detta degli operatori vastesi, sono stati i fattori che hanno agevolato una decisa ripresa nel numero delle presenze: innanzitutto i prezzi mantenuti generalmente stabili da un po' tutti gli operatori e poi la qualità della ristorazione, la dotazione di aree giochi per i bambini a pochi passi dalla riva del mare, l'assicurazione di servizi innovativi come la presenza di connessione wi-fi e l'organizzazione di eventi ed opportunità dedicati allo sport, all'animazione ed allo spettacolo.

Il buon risultato conseguito sul fronte delle presenze, tuttavia, non fa passare in secondo piano alcuni i problemi che sono ancora sul tappeto. E in cima c'è la qualità delle acque di balneazione e la 'maglia nera', per questo particolare ma importantissimo aspetto, in Abruzzo spetta a Pescara. “La qualità delle acque di balneazione - conferma il responsabile regionale di Cna-Balneatori, Cristiano Tomei - resta, per l'insieme degli operatori del settore che abbiamo sentito, la condizione irrinunciabile per garantire appeal alle nostre coste. In questo senso non hanno certamente giovato i dati negativi diffusi in piena estate e relativi ad alcune località italiane; dati che dovranno essere corretti, subito, con politiche in grado di intervenire efficacemente soprattutto sui fiumi e sui depuratori, ovvero le cause principali dell'inquinamento del nostro bel mare”.

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