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Iannone, prova d’orgoglio in Catalogna: è undicesimo

Risultato insperato e prezioso per il vastese, che torna a sfiorare la top ten

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Terzultimo posto o undicesima posizione? Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Da qualunque lato la si guardi, si può comunque considerare positiva la prestazione di Iannone, che sul circuito catalano di Montmelò ritrova un po’ del vecchio smalto e, complici le numerose cadute degli avversari (causate soprattutto dal disastro di Lorenzo), riesce addirittura a chiudere a ridosso dei primi dieci. Un risultato impensabile dopo l’ennesimo ultimo posto ottenuto nelle qualifiche di ieri (il terzo di fila, il quarto stagionale), dovuto a un problema elettrico verificatosi mentre il pilota stava uscendo dai box per il secondo e ultimo tentativo della Q1 che aveva mandato in protezione il sistema, ammutolendo di fatto la sua Aprilia.

La gara - Temperature altissime sull’asfalto catalano. È strepitosa la partenza di Dovizioso, ma anche Iannone scatta bene dal fondo della griglia e inizia subito a scalare posizioni, balzando fino al diciassettesimo posto. Al secondo giro si ritira l’Aprilia gemella del vastese, quella di Espargarò. In quello successivo invece accade l’incredibile, con Lorenzo che con una staccata folle perde il controllo della sua Honda e travolge come una palla da bowling Dovizioso, Vinales e Rossi. Iannone si issa perciò in tredicesima posizione.

Con gli out di Bagnaia e Syahrin, il vastese diventa undicesimo. Al nono giro viene sopravanzato da Zarco e da Rabat, poi riguadagna una casella a causa dell’out di Morbidelli. Marquez intanto veleggia sicuro al comando, la vera battaglia si consuma dal secondo al sesto posto e coinvolge le moto di Quartararo, Petrucci, Rins, Miller e Mir. A sei giri dalla fine Crutchlow scivola in curva 4 e permette a Iannone di riportarsi in undicesima posizione. Lo spagnolo conserva senza patemi il suo gran vantaggio e trionfa indenne sul traguardo, seguito da Quartararo, Petrucci, Rins e Miller. Iannone mantiene gomme e nervi saldi e chiude undicesimo. Al netto delle sventure altrui, oggi sembra essersi intravisto un piccolo spiraglio di luce per “il Maniaco”, efficace soprattutto in partenza e nella fase finale della gara. Prossimo appuntamento il 30 giugno ad Assen, l'"Università del motociclismo" dove il vastese spererà di ottenere almeno un 18.

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