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MotoGP, settimo posto di Andrea Iannone nelle qualifiche di Jerez

In Spagna il vastese “delude” dopo le strepitose FP3 e FP4 odierne. La pole va a Crutchlow, solo quinto Marquez

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Nelle qualifiche per il Gran Premio di Jerez de la Frontera, Andrea Iannone guadagna “soltanto” la settima posizione in griglia di partenza. La pole spagnola va a un gran Cal Crutchlow, mentre a fare notizia è il quinto posto di Marquez. Il secondo miglior piazzamento è del suo compagno di squadra Pedrosa, seguito da Zarco e Lorenzo. Sesto è l'altro pilota Suzuki Alex Rins, mentre dall’ottavo al decimo posto c’è il terzetto tricolore Dovizioso-Petrucci-Rossi, con quest’ultimo tallonato dal suo collega Yamaha Vinales.

Un settimo posto “deludente”, se si considera che il vastese aveva chiuso il suo venerdì al quarto posto complessivo e che nelle FP3 e nelle FP4 di oggi aveva fatto ancora meglio: nelle prime si era piazzato con il terzo tempo a 287 millesimi da Marquez, mentre nelle seconde aveva firmato addirittura il miglior crono di 1:38.444, che gli aveva fatto precedere il compagno di box Alex Rins (+0.376). Dopo le libere di venerdì, Iannone aveva però fatto intendere di non volersi accontentare in vista delle qualifiche: Penso che siamo sulla strada giusta, avendo per ora un buon ritmo. Ovviamente dobbiamo continuare su questa linea già dalle qualifiche, dove sarà importante conquistare una casella non oltre la seconda fila”.

Cosa invece non avvenuta, dato che scatterà dalla terza fila. Una piazzamento da considerarsi però abbastanza bugiardo, considerando che i tempi dei piloti dal secondo all'ottavo posto sono racchiusi in un fazzoletto di appena 117 millesimi: il suo compagno di squadra Rins, inoltre, lo ha preceduto di soli 3 millesimi. Nonostante un settimo tempo al di sotto delle aspettative, Iannone ha dimostrato di aver ufficialmente ritrovato fiducia nei propri mezzi e di voler ottenere a tutti costi un altro gran risultato dopo il terzo posto di Austin. La Suzuki, dopo i due terzi posti conquistati negli ultimi due gran premi, sembra poter puntare legittimamente alla sua terza gara a podio consecutiva. Oltre che su una moto sempre più competitiva, il pilota di Vasto può inoltre fare affidamento sul fattore mentale: la sua concentrazione è massima, e neanche le sempre più insistenti voci su un eventuale ritorno in Ducati lo distraggono dal suo principale obiettivo, ovvero quello di tornare a vincere e a far risplendere la sua stella.

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